"Per la rinascita di Longobucco" contro Pirillo: «Il sindaco svende le nostre scuole!»
«Dovevamo tenerci ben stretta Bocchigliero e sensibilizzare Campana. Le sinergie del "Progetto inclusione Sila Greca", che già registrano la proficua collaborazione delle tre Comunità, dovevano necessariamente essere arricchite»
LONGOBUCCO - I consiglieri Comunali del comune di Longobucco Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti, Antonio Perri, intervengono sul dimensionamento scolastico e in una nota affermano:
«Pirillo prima ha preso impegni verbali con gli altri Sindaci per l’aggregazione a Cropalati; poi fa una Delibera di Giunta Municipale in cui invece richiede l’autonomia o in alternativa l’accorpamento di Cropalati; successivamente, dal cappello del gran prestigiatore, vengono fuori accorpamenti a Mandatoriccio e San Giovanni in Fiore; infine, nuovamente Cariati e ancora Cropalati. Le nostre scuole sono state evidentemente svendute. La delibera del Collegio dei docenti dell’Istituto Omnicomprensivo Longobucco-Bocchigliero del 15 settembre 2023 e la Delibera di Giunta Municipale sempre del 15 settembre 2023 sono risultate inutili. Accordi superiori hanno prevalso e la gita a Roma per salutare il Ministro Salvini ci è costata molto cara.
«Il nostro Istituto Omnicomprensivo - proseguono - è stato smembrato. Eppure, le linee guida regionali erano chiare: In casi eccezionali, ove sussistano particolari condizioni di disagio e isolamento, si può autorizzare il mantenimento di istituti omnicomprensivi, con l'obiettivo di: evitare lo spopolamento nei piccoli Comuni; garantire la presenza e la continuità del Dirigente scolastico e del Dsga; tutelare le Istituzioni scolastiche site nelle aree Interne. Le politiche scolastiche richiedono programmazioni per tempo e durature e invece il Sindaco Pirillo se ne occupa solo sul gong finale, ma l’ultima telefonata e l’ultimo WhatsApp non sono serviti a niente».
«Dovevamo tenerci ben stretta Bocchigliero e sensibilizzare Campana. Le sinergie del "Progetto inclusione Sila Greca", che già registrano la proficua collaborazione delle tre Comunità, dovevano necessariamente essere arricchite con politiche di collaborazione sociali e scolastiche. Percorso favorito anche dalla Snai (Strategia Nazionale Aree Interne), buone pratiche di coesione territoriale, purtroppo, interamente ignorate dai nostri Amministratori. Il «polo» Campana-Bocchigliero-Longobucco avrebbe esercitato, così facendo, una positiva attrazione per tutto il circondario.Altri Sindaci hanno portato la questione dimensionamento scolastico nei Consigli Comunali per garantire un rafforzamento della stessa ed un maggior coinvolgimento democratico di associazioni, movimenti, sindacati e anche dell’opposizione, mentre il Sindaco Pirillo ha deciso da solo, ancora una volta sbagliando!».
Poi concludono:«Non è solo questione di numeri e di posti di lavoro, ma prima di tutto è una questione di dignità. Quella dignità che il Sindaco Pirillo ha ormai completamente perso! P.S. E l’Assessora alle politiche scolastiche? Ancora una volta…non pervenuta!»