Due anni di Governo Occhiuto, Mancuso: «È stato fatto tantissimo»
Il presidente del consiglio regionale: «I calabresi possono essere orgogliosi del protagonismo dinamico, infaticabile e proattivo del presidente Occhiuto, che ha fatto recuperare alla Calabria reputazione e fiducia nello scenario nazionale e internazionale»
CATANZARO - «Due anni densi di impegno, serrato e incalzante, e i tanti risultati ottenuti nei settori cruciali per dare alla Calabria prospettive di sviluppo sostenibile, inequivocabilmente confermano l'apprezzamento per il lavoro fin qui compiuto (dal 29 ottobre 2021) dal presidente Occhiuto, dalla Giunta e dalla maggioranza di centrodestra».
Il messaggio del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso: «È stato fatto tantissimo, pur essendo consapevoli che c'è ancora tanto da fare. Non siamo più la Regione col cappello in mano a Roma e a Bruxelles, perché per ottenere risposte, dal Governo e dall'Europa, ai tanti problemi accumulati nei decenni passati, confidiamo, prima di tutto, nella capacità di fare in Calabria, Giunta e Consiglio, riforme di sistema, alcune delle quali attese da vent'anni».
«I calabresi possono essere orgogliosi del protagonismo dinamico, infaticabile e proattivo del presidente Occhiuto, che ha fatto recuperare alla Calabria reputazione e fiducia nello scenario nazionale e internazionale».
Sul medesimo tema interviene Pierluigi Caputo, Vice Presidente del Consiglio Regionale: «Porsi degli obiettivi e vederli man mano realizzati, superare gli ostacoli burocratici, delle vecchie visioni, delle reticenze, è questo il leitmotiv del Governo Regionale del nostro Presidente Occhiuto, per questo sono fiero di questi primi due anni di governo. Fare politica nel suo più alto significato. Poter stare tra la gente e non dover tergiversare sui problemi, sui fabbisogni dei calabresi, su una Calabria che arranca e non vuole cambiare, noi lavoriamo quotidianamente per questa inversione di tendenza. Un lavoro di squadra, una guida che ci rassicura, che ci ascolta. Fin dal primo giorno, dal suo insediamento, dal nostro sedere tra gli scranni del Consiglio non abbiamo avuto nessun problema nell'affrontare le sfide, partendo dalla sanità, dal lavoro, dalle vertenze ataviche di questa nostra terra. Un Governo Regionale che sa dialogare con il Governo Centrale, che sa progettare per portare a casa i primi risultati, lungamente attesi, vanamente nel passato, promessi e mai realizzati. Certo c'è molto da fare, ancora tanta strada da percorrere, ma come asserito ancora una volta dal nostro Presidente, non molliamo! La repressione sui piromani, un pattugliamento costante sulle nostre coste per un mare balneabile, le ambulanze negli ospedali, la facoltà di medicina presso l'Unical, il supporto dei medici Cubani nei nostri nosocomi, città più pulite mai più invase dai rifiuti, la presa coscienza dei conti della nostra sanità sono alcuni dei primi risultati portati a casa. Ed ora serve guardare avanti alle nostre città ed ai suoi servizi, ai suoi territori, alle politiche del lavoro e all'innovazione, a ritrovare finalmente anche se già si respira aria nuova, quel rapporto di fiducia tra la politica e cittadini».