Straface alza le mani: «Non sarò io la candidata a sindaco del centro destra»
Posizione chiara della Consigliera regionale di Forza Italia che attraversa il punto di non ritorno lungo la linea della coerenza. Inizia ora la campagna elettorale e ritornano in ballo tantissimi nomi
CORIGLIANO-ROSSANO - «Nonostante i tanti attestati di stima che ricevo quotidianamente devo ribadire una volta per tutte che non ho alcuna intenzione di candidarmi a Sindaco di Corigliano-Rossano». Sono le parole della consigliera regionale di Forza Italia, presidente della terza Commissione regionale sanità, Pasqualina Straface smentendo categoricamente le indiscrezioni, pubblicate stamani dall'Eco dello Jonio, che vorrebbero proprio la pasionaria azzurra quale portabandiera del centro destra alle prossime Amministrative del 2024.
«Ho scelto di rappresentare il mio territorio in Regione perché sono sicura dell'ottimo lavoro che il Presidente Occhiuto sta portando avanti e porterà nei prossimi anni, fra l'altro occupandomi di sanità che è un settore nevralgico e per il quale mi sto spendendo con tutte le mie forze. Sono tanti i cittadini che mi chiedono di tornare alla guida della mia città, ma credo di dover onorare il mandato conferitomi lavorando al meglio delle mie possibilità nel contesto regionale. Smentisco dunque quanto letto sulla stampa, non sarò io la candidata a Sindaco del centrodestra alle prossime comunali».
Ma davvero il nome di Pasqualina Straface sparisce così, in un anonimo pomeriggio d'estate, dai radar della lunga campagna elettorale per quelle che saranno le accesissime elezioni comunali di Corigliano-Rossano? Certo, l'investitura di una candidatura non può avvenire così, sulle pagine di un giornale. C'è un cerimoniale da rispettare, ci sono le liturgie della politica da tenere in considerazione.
Di fatto Pasqualina Straface non esclude universalmente un suo impegno, dice soltanto di non avere nessuna intenzione di candidarsi a sindaco. E se il centro destra gli chiedesse il "sacrificio" di immolarsi per la causa? Se è vero, però, che la politica è fatta di strategie è altrettanto vero che ci dev’essere una coerenza di fondo a fare da fil rouge nelle trame complicate della democrazia. Coerenza che sicuramente non manca a Pasqualina Straface che l’ha sempre dimostrata. E sicuramente le sue parole di oggi («una volta per tutte...») rappresentano un chiaro punto di non ritorno sulle posizioni assunte.
Chi sarà, allora, il candidato ideale del centro destra se non la Straface? Beh, di nomi sul piatto ne ritornano parecchi e ritornano in campo anche le strategie di Fratelli d’Italia che rimane al comando delle azioni di manovra ma, al momento, senza un impegno diretto.
È certo, però, che la campagna elettorale è appena iniziata.