4 ore fa:Al castello ducale Giuseppe De Rosis ricorda Nuccio Ordine
3 ore fa:A Cariati il pallone rischia di diventare un ricordo: squadre sportive costrette a emigrare
1 ora fa:Ciclismo, presto potrebbe nascere il “Grand Tour della Magna Grecia”
4 ore fa:VOLLEY - Per il Campionato di Serie C Femminile le bizantine si scontreranno con il Cirò
2 ore fa:Molinaro lascia la Lega per approdare a Fratelli d'Italia
33 minuti fa:Visita istituzionale alla Provincia dell’Ambasciatrice del Kosovo in Italia
3 minuti fa:In occasione della "Fiera dei morti" di Schiavonea verrà riproposto il tradizionale piatto "Lagane e ceci"
3 ore fa:Le calabresi Monterosso e Ferro insignite del premio Internazionale Standout Woman Award
1 ora fa:L'Autorità portuale Mari Tirreno meridionale e Jonio punta a una cooperazione tra le diverse infrastrutture portuali
2 ore fa:Perciaccante augura buon lavoro al neo segretario Cgil Calabria Trotta

Su l’Ipsia di Longobucco il Pd esprime soddisfazione, ma invita a non abbassare la guardia

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - «L’Ipsia di Longobucco proseguirà nella sua attività formativa e sarà formata anche quest’anno la prima classe per gli studenti del territorio. Un’ottima notizia che arriva alla fine di un lungo percorso di impegno politico che ha visto il Pd in prima linea per difendere il diritto allo studio per i nostri giovani».

Ad affermarlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua, ieri presente alla manifestazione di protesta promossa dalle mamme e dall’Amministrazione comunale di Longobucco davanti all’Usp di Cosenza, che ricorda anche l’ordine del giorno presentato qualche mese fa in Consiglio regionale, insieme al collega Graziano, per chiedere alla giunta un impegno preciso in favore della Comunità di Longobucco.

«Il calo demografico subito dal Paese e le difficoltà delle famiglie che vivono nei Comuni più piccoli e mal collegati ai grandi centri rischiano di determinare la desertificazione umana e culturale dei centri montani e periferici – spiega Bevacqua - Come si evince dai dati riportati nell’ultima legge di bilancio, le nuove disposizioni prefigurano una graduale riduzione di classi e plessi scolastici, soprattutto nei Comuni più piccoli, con particolare incidenza sulle aree interne, già disagiate per la desertificazione dei servizi e, conseguentemente, della popolazione».

«Una situazione che non potrebbe essere retta dal sistema scolastico regionale già in difficoltà e che avrebbe bisogno di ulteriori investimenti in termini di organici, strutture ed edilizia scolastica. La scuola non è un costo, ma un presidio dello Stato, è un investimento sul futuro e, prima di tutto, è un diritto. In questo senso – conclude il capogruppo – non possiamo che accogliere positivamente la notizia di oggi, ma invitiamo tutti a  non abbassare la guardia e, anzi, a fare in modo che possano essere aumentati gli investimenti in favore dei Comuni più disagiati e isolati e perché il si faccia del diritto allo studio il baluardo dal quale partire per evitare un ulteriore spopolamento della nostra Regione e per dare una speranza di futuro ai nostri giovani».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.