Stasi risponde alla polemica di FdI: «Non confondiamo i veri progetti con mezzo rendering per televendite»
«Il progetto, quello vero, c'è. Anche in questi approcci clamorosamente incoerenti ed a tratti imbarazzanti si misura lo spessore, pressoché nullo, e la validità di una proposta politica»
CORIGLIANO-ROSSANO – Il sindaco della città di Corigliano-Rossano risponde alla “lettera aperta” di Fratelli d’Italia sulla questione lungomare pubblicata come nota stampa e apparsa questa mattina (leggi qui).
«Devo ammettere – dichiara il primo cittadino - che la strategia politica, messa in atto da alcune componenti partitiche cittadine, di fare un autogol clamoroso a settimana, mi confonde. L'ultima in ordine di tempo riguarda il lungomare di Sant'Angelo, dove avremmo ereditato progetti nel cassetto ed un'area che sprizzava di vitalità da tutti i pori».
«Partiamo dalla base: quello che abbiamo ereditato erano dei contratti scaduti, frutto di bandi molto "specifici" discutibili con canoni ridicoli. Basti pensare che solo l'anno scorso, con due chioschi affidati a seguito di procedure bandite dall'attuale amministrazione, abbiamo incassato quello che in precedenza si sarebbe incassato in 40 anni. Parliamo di cose che conoscono tutti. Soltanto per questo, se fossi stato un consulente politico, avrei consigliato di non toccare nemmeno per sbaglio questo argomento».
«Questi fondi contribuiscono – prosegue - alla riqualificazione generale dell'area, alla realizzazione della nuova segnaletica, alla riqualificazione ed ampliamento delle aree giochi (presto ne saranno installati di nuovi) ecc. Parliamo di cose concrete, visibili a tutta la comunità».
«Il progetto di prolungamento del lungomare invece, quello vero, lo abbiamo avviato noi. Non si faccia confusione tra un progetto ed un mezzo rendering di quelli che si usano per le televendite, che non trova nessun riscontro con la realtà. Soltanto la nostra amministrazione, infatti, ha avviato il percorso per l'arretramento delle recinzioni private rispetto alla linea demaniale (totalmente ignorata per anni), iniziando l'interlocuzione con i residenti».
«Solo l'attuale amministrazione – sottolinea Stasi - ha effettivamente avviato la progettazione per il prolungamento del lungomare fino al ponte sul Colagnati, proprio mentre sull'altro versante del torrente abbiamo quasi terminato un altro tratto fino a Torre Pinta, precedentemente lasciato nel completo abbandono. Il progetto, quello vero, è stato oggetto di un lavoro preliminare da parte del settore Urbanistica, attraverso la redazione di uno Studio di Fattibilità valutato dall'Amministrazione, e con determina n. 1657 del 19 ottobre 2022 è stato conferito l'incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo. Il progetto definitivo articolato in due stralci (già parzialmente consegnato) contiene lungomare, viabilità con rotonda, area verde, area commerciale, area eventi ecc. Un progetto che, nel peggiore dei casi, realizzeremo nei prossimi anni».
«Dati alla mano ancora un buco nell'acqua, l'ennesimo, come quello fatto l'anno scorso sui concerti che prima erano troppo pochi e troppo scarsi - con tanto di foto che riprendevano i presunti fasti del passato di concerti fantasmagorici organizzati da amministrazioni che non pagavano le bollette ed i rifiuti - ma che poi, visto il successo oggettivo del CoRoSummerFest, sono diventati improvvisamente costosi e superflui. Anche in questi approcci clamorosamente incoerenti ed a tratti imbarazzanti – conclude - si misura lo spessore, pressoché nullo, e la validità di una proposta politica».