Chiusura Punto nascita, Stasi chiede l'intervento del Commissario Occhiuto
Il sindaco di Corigliano-Rossano: «Si continuano a sottovalutare le esigenze dello spoke più grande e importante della provincia. Ospedali ridotti a stazioni di trasferimento»
CORIGLIANO-ROSSANO - La notizia della chiusura del punto nascita dell'ospedale spoke "Compagna" di Corigliano-Rossano, rilanciata dalle pagine dell'Eco dello Jonio, in poche ore ha fatto il giro della città suscitando non poco sgomento e apprensione tra i cittadini e nelle stanze dell'Amministrazione comunale. Sulla questione è intervenuto il primo cittadino, Flavio Stasi, che «alla luce dell'ennesimo disservizio e nonostante le le segnalazioni del perdurare di situazioni critiche» ora chiede un intervento autorevole e risolutivo del commissario alla sanità in Calabria, Roberto Occhiuto.
«Era l’8 giugno - scrive Stasi sul suo profilo social - quando sottolineavo il perdurare di situazioni critiche all’interno dello Spoke Corigliano-Rossano, ed in particolare nei reparti di Ginecologia-Ostetricia e di Pneumologia. Tali criticità - precisa - continuavano a pervenire alla mia attenzione da parte di pazienti e di personale medico e con garbo ho richiamato pubblicamente l’attenzione dei vertici sanitari sulla questione, tenendo conto che si trattava di reparti non solo fondamentali, ma anche produttivi».
Le notizie che circolano in queste ore rivelano che, passate due settimane, «tale richiamo non è stato evidentemente sufficiente».
Stasi teme che si stiano continuando a sottovalutare le problematiche e le criticità dello Spoke più importante della Provincia, «che meriterebbe – per posizione e demografia – le attenzioni di Hub ma che invece continua ad essere preda di carenza di medici ed isterici spostamenti del personale che continuano ad indebolire, evidentemente, i servizi».
Da qui il richiamo alla mobilitazione popolare nel caso in cui la sospensione dei ricoveri presso il reparto di Ginecologia-Ostetricia non dovesse essere concretamente smentita nelle prossime ore, con atti concreti.
«Parliamo di reparti (punto nascita e pneumologia, ndr) presso i quali - è sempre il sindaco che parla - la serenità dei pazienti è un fattore determinante e che, a causa della poca attenzione, invece rischiano di diventare caotiche stazioni di trasferimento. È evidente come, a questo punto, sia necessario l’intervento del Commissario Straordinario Occhiuto, non tanto e non solo per la necessaria riattivazione immediata dei servizi, ma anche per garantire allo Spoke - che serve un comprensorio immenso e popoloso - la funzionalità e la serenità che merita».