Fondi UE, Tavernise (M5S): «Bocciano commissione PNRR mentre tornano indietro 940 milioni di euro»
Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle: « Ci troviamo di fronte ad una classe dirigente regionale e nazionale che ogni giorno contraddice sé stessa»
REGGIO CALABRIA - «La Regione più povera d'Italia che non riesce a programmare e a spendere le ingenti risorse messe in campo dall'Unione europea. I dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea parlano chiaro: la spesa certificata da Bruxelles è pari al 58%, tra fondi Fers e Use, ossia 1,3 miliardi sui 2,20 miliardi che dovevamo spendere nel periodo 2014-2020. Un totale di 940 milioni di euro che rimanderemo al mittente se non saremo in grado di spenderli entro il 31 dicembre 2023». A darne contezza è Davide Tavernise, capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 stelle.
«Alla luce di tutto ciò appare sempre più incomprensibile il comportamento della maggioranza Occhiuto che si è permessa il lusso di bocciare la commissione speciale da me promossa in Consiglio regionale per monitorare i Fondi europei e quelli specifici del PNRR. E appare ancora più grave questa scelta, alla luce delle ristrettezze economiche che promette l'ultimo documento finanziario presentato dal Governo, che proprio oggi pomeriggio in maniera maldestra e scoordinata è stato bocciato per mancanza di numeri della maggioranza, e del ripristino delle regole Ue sui conti pubblici. Ci troviamo di fronte ad una classe dirigente regionale e nazionale che ogni giorno contraddice sé stessa e mette seriamente in pericolo l'economia del nostro Paese, in un periodo in cui si profila all'orizzonte una nuova e più stringente austerity. Ancora una volta porgiamo una mano per il bene della nostra regione a questa maggioranza rilanciando la necessità di costituire nel più breve tempo possibile una commissione di controllo sulla spesa dei fondi europei e del PNRR».