No alla tassa di soggiorno a Crosia: la lista civica “Evoluzione” dice basta
Comunicato della lista civica Evoluzione in vista del Consiglio comunale del 30 dicembre 2025
CROSIA - In vista del Consiglio comunale del 30 dicembre 2025, la lista civica Evoluzione prende una posizione netta contro l’introduzione della tassa di soggiorno, che l’Amministrazione comunale intende approvare.
«Noi diciamo no alla tassa di soggiorno – si legge nel comunicato – perché rappresenta l’ennesimo schiaffo ai nostri imprenditori turistici, già soffocati dai tributi comunali». Secondo Evoluzione, il provvedimento rischia di avere conseguenze gravi sull’economia locale: «Sarebbe un danno letale per i B&B e per le piccole strutture turistiche», penalizzando chi investe sul territorio e rendendo la città meno competitiva.
La lista civica allarga però il fronte della critica anche alle politiche del lavoro portate avanti dall’attuale Amministrazione. «Mentre la sindaca Aiello, da una parte, pensa a come svuotare le tasche dei cittadini e degli imprenditori, dall’altra continua a calpestare i diritti dei lavoratori», affermano i rappresentanti di Evoluzione.
Nel mirino finiscono in particolare alcune vicende occupazionali: «TIS licenziati su due piedi e nessuna stabilizzazione all’orizzonte» e «mamme licenziate». Emblematico, secondo il comunicato, «il caso scandaloso delle lavoratrici madri dell’asilo, mandate a casa per far posto a “nuove leve” scelte dal palazzo».
«Non è politica, è gestione del potere sulla pelle dei cittadini», accusa la lista civica, ribadendo la propria contrarietà a una tassa che «colpisce i piccoli imprenditori turistici e rende il territorio meno competitivo».
La conclusione è un appello chiaro alla cittadinanza: «Diciamo basta a chi calpesta i diritti dei lavoratori» e «condividi se vuoi un’amministrazione che aiuti le imprese e rispetti i lavoratori».