Villapiana, bilancio consolidato e crisi BSV in Consiglio. «Chiediamo responsabilità»
I consiglieri comunali Favale, Grande, Guida e Lo Giudice intervengono sul Consiglio comunale dedicato al bilancio consolidato 2024, evidenziando le criticità finanziarie della società in house BSV e proponendo un rinvio dei punti all’ordine del giorno per ulteriori approfondimenti
VILLAPIANA - Pubblichiamo di seguito la nota stampa congiunta dei consiglieri comunali Felicia Favale, Michele Grande, Joseph Guida e Luigi Lo Giudice inerente il Consiglio Comunale che si sarebbe dovuto tenere oggi in prima convocazione e che «rappresenta un passaggio delicato per l’Ente e la società BSV. Le questioni che questo consesso si trova ad affrontare richiedono un’assunzione di responsabilità di tutti e soprattutto di quanti, negli anni, hanno a vario titolo amministrato e gestito la società in house, in modo particolare».
«Per la seconda volta in questa legislatura, infatti, il Consiglio dovrà approvare il bilancio consolidato del Comune, con un parere nettamente negativo del Revisore per via della grave e deficitaria situazione finanziaria della BSV. Davanti a ciò, preso atto che questo bilancio porta con sé la perdita della società per circa 700mila euro, dovuta principalmente alla rimozione di una partita di crediti vantati dalla stessa nei confronti dell’ente socio per 661mila euro e a sopravvenienze passive straordinarie dovute ad un pignoramento, chiediamo una forte assunzione di responsabilità dell’intero Consiglio comunale ed una stretta collaborazione dell’ufficio per il controllo analogo che, evidentemente, negli anni passati non ha funzionato per come necessario».
«La decisione di eliminare questa partita creditoria, infatti, è maturata per la mancata disponibilità degli uffici preposti di riconoscere alla BSV la liquidazione di somme per lavori effettuati negli anni, a partire dal 2020, in mancanza di fatture e documenti giustificativi di queste spese. Oggi è troppo semplice il tentativo di lavarsi le mani di fronte ad una difficoltà che di certo non si può imputare all’ultimo esercizio e men che meno ai sottoscritti che hanno esercitato il loro ruolo pretendendo trasparenza e senza mai nascondere la polvere sotto il tappeto, chiedendo anche in via formale al Sindaco e Socio Unico l’istituzione di un Consiglio di Amministrazione e, successivamente, di una task force con consulenti esperti».
«Lo abbiamo fatto perché era evidente dal primo momento che, con la convenzione in scadenza al 31 dicembre 2025, la BSV necessitasse di un Piano Industriale serio, elaborato nel tempo e non predisposto con l’acqua alla gola. In effetti quello che ne è venuto fuori, ad oggi, è un semplice piano economico-finanziario che prevede un aumento dei costi per lo svolgimento dei servizi, il cui peso ricadrà inevitabilmente ed interamente sulle tariffe per l’utenza, senza alcuna visione su una gestione futura ed ottimizzata dell’attività aziendale».
«Nonostante questo abbiamo continuato ad assistere a ritardi, lentezze, indecisioni e disorganizzazione ma, nonostante tutto, per evitare un aggravio della situazione abbiamo continuato in queste settimane ad offrire disponibilità per analizzare la situazione. Sappiamo che in questi giorni il gruppo di minoranza ha incontrato il Sindaco in diverse occasioni, proprio per discutere del bilancio consolidato e della BSV. Riteniamo sempre positivo il fatto di volersi confrontare e collaborare ma vorremmo che questo avvenisse in una sede formale.
Ecco perché nella seduta di domani crediamo sia opportuno il rinvio dei punti relativi all’approvazione del Bilancio consolidato 2024 ed alla ricognizione sulle partecipate, certi che questo non rallenterà il lavoro in atto per tentare di risollevare la società in house, unitamente alla necessità di istituire una Commissione consiliare sulle società partecipate, proposta condivisa anche dagli altri colleghi di maggioranza» concludono.
