Elezioni di primavera, ecco i comuni al voto nella Sibaritide-Pollino
I prossimi 14 e 15 maggio alle urne si recheranno circa 15mila cittadini per eleggere i nuovi sindaci ed i rispettivi Consiglio comunali. Inizia la bagarre
CORIGLIANO-ROSSANO – Arriva la primavera e con essa gli attesi appuntamenti elettorali che animeranno, anche quest’anno, alcune realtà territoriali della Sibaritide-Pollino. In realtà è solo un antipasto di quella che sarà la tornata elettorale della primavera 2024 quando, tra gli altri, saranno chiamati alle urne anche i cittadini di Corigliano-Rossano.
Intanto il Ministero dell’Interno ha fissato la data delle prossime Amministrative: si terranno i prossimi domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023. In provincia di Cosenza saranno 15 in totale i comuni al voto. Tra questi Casali del Manco (la seconda chiamata elettorale dopo la fusione) e Castrolibero (per il quale potrebbe essere l’ultima elezione se dovesse innescarsi il processo della fusione con Cosenza e Rende).
Venendo sul versante jonico della Sibaritide-Pollino, invece, saranno 4 i comuni chiamati al rinnovo dei sindaci e dei Consiglio comunali. Si tratta, in ordine di popolazione, di Cariati, Mandatoriccio, Canna e Terravecchia.
Sicuramente l’appuntamento elettorale più atteso è quello cariatese dove è già iniziata la bagarre elettorale tra tantissimi aspiranti primi cittadini che, però, ancora non hanno fatto il passo avanti.
Poi ci sono Canna e Terravecchia che arrivano a scadenza naturale del mandato. A riguardo, la curiosità riguarda il piccolo centro del Basso Jonio cosentino dove è probabile una nuova candidatura del sindaco uscente Mauro Santoro che guida il municipio, ininterrottamente, dal lontano 14 aprile 2008.
Infine, ma non ultimo, il comune di Mandatoriccio. Qui l’avventura amministrativa del sindaco Dario Corniciello, iniziata il 10 giugno 2018, è terminata anzitempo il 13 luglio scorso con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali. Anche nel centro della Sila Greca, oggi guidato dal commissario prefettizio, è prevista una dura battaglia elettorale.