Polo sportivo del Brillia, Straface: «Abbandonato al degrado»
La consigliera regionale: «Lavori bloccati e squadre costrette a pagare per giocare altrove»

CORIGLIANO-ROSSANO – «C’è una condizione di degrado vergognosa alle porte della città che sta esplodendo in tutta la sua drammaticità. Parliamo del Polo Sportivo di località Brillia che, con la scusa dei lavori di ammodernamento dello stadio comunale, è stata ridotta sotto gli occhi inermi dell’Amministrazione Comunale in un’area da terzo mondo, impraticabile e pericolosa».
È quanto denuncia la Consigliera regionale e comunale Pasqualina Straface esprimendo profonda preoccupazione e sdegno per lo stato di abbandono in cui versa l’area, un tempo vera e propria cittadella dello sport, con particolare riferimento alle condizioni dello stadio e dell’antistadio comunale.
«La realtà, che ho constatato di persona, parla molto più delle immagini che stanno circolando in questi giorni e testimoniano una situazione di inaccettabile degrado. Erba alta che invade il campo da gioco e le aree circostanti, rifiuti sparsi ovunque, persino ristagni d'acqua che creano vere e proprie pozze maleodoranti. Questo – sottolinea - è lo scenario desolante che si presenta agli occhi di chiunque si avvicini a queste strutture, un tempo fiore all'occhiello della nostra comunità».
Secondo la Straface si tratta di un paradosso inaccettabile: «La situazione assume contorni ancora più gravi se si considera che i lavori di rifacimento e ammodernamento dello stadio Brillia, iniziati nel marzo 2024 con una previsione di conclusione entro 300 giorni, ad oggi, non solo non vedono la fine, ma hanno già prodotto un danno sportivo significativo. È assurdo che la squadra calcistica locale – evidenzia ancora la Consigliera comunale - sia costretta da ben due stagioni a non poter disputare le proprie partite nel suo stadio. E la prospettiva – aggiunge - che anche la prossima stagione sia compromessa è inaccettabile. Ma la follia più grande è che, per poter giocare nell'altro impianto comunale, lo stadio Stefano Rizzo di Rossano, la società sportiva debba addirittura pagare un affitto al Comune. Questo è un paradosso che mortifica lo sport locale e denota una totale mancanza di visione da parte del Sindaco e della sua Giunta».
Per la consigliera regionale e comunale è necessario un cambio di rotta: «È impensabile che un polo sportivo così importante sia lasciato in questo stato di incuria e che la squadra di casa debba peregrinare e persino pagare per giocare. Sollecito un intervento immediato e risolutivo da parte del Primo cittadino affinché sia chiaro, innanzitutto, sull’ultimazione dei lavori che si stanno protraendo oltre ogni tempo limite all’interno dello stadio; ma soprattutto che – conclude Pasqualina Straface - venga predisposta un’urgente e immediata azione di ripristino del decoro di tutte le aree circostanti».