Comunicati stampa a raffica e meriti zero: il duro j'accuse dell'opposizione al sindaco di Trebisacce
Questa volta il primo cittadino Sandro Aurelio finisce nel mirino delle minoranza per l'annuncio di tanti finanziamenti destinati ad infrastrutturare la città «ma nessuno di questi è opera sua»
TREBISACCE - Non poteva mancare la polemica sul nuovo corso dato alla comunicazione istituzionale dal sindaco Sandro Aurelio. Non tanto sulla quantità improssiva di informazioni che hanno iniziato a piovere nei telefonini e nei social dei trebisaccesi, ma - ovviamente - sui contenuti e sulla paternità politico-amministrativa delle tante, anzi tantissime cose sponsorizzate in questi ultimi tempi dal primo cittadino.
A parlare e lanciare un deciso j'accuse all'indirizzo di Aurelio sono i consiglieri di minoranza Domenica De Marco e Antonio Aurelio. «In questi ultimi giorni - scrivono - sono apparsi... diversi comunicati stampa da parte dell'amministrazione comunale, inerenti una serie di finanziamenti ottenuti e di opere da realizzare ma nessuno di questi riconducibile al governo Aurelio».
Dalla minoranza, quindi, ricordano al sindaco le parole del commissario Ponte al momento del suono della campanella e del passaggio di consegne: «Caro sindaco le sto consegnando una macchina perfettamente funzionante … non resta che guidare questa macchina comunale che è perfettamente in forma, tanto per gli atti formali, quanto sotto l’aspetto della progettualità, come per esempio quelle legate al Pnrr».
Insomma, Sandro Aurelio non solo si farebbe vanto di un'azione amminstrativa non sua ma ometterebbe - non si capisce se volutamente - anche la fonte, l'origine, i meriti di quei finanziamenti.
«Vorremmo provare noi - scrivono in una nota di due consiglieri di minoranza - a puntualizzare qualcosa sugli argomenti trattati e sulle posizioni espresse dal Sindaco e da alcuni dei suoi assessori, in quella che si configura come una vera e propria azione di “inopportuna autoreferenzialità" mista ad una vera e propria mistificazione dei fatti. Non siamo più disposti ad accettare le falsità - precisano - che l'amministrazione sta mettendo in giro ad arte solo per cercare un'ennesima volta, di apparire e mostrarsi per quel che non è». E qui la precisazione chiara: «L’Amministrazione non ha merito alcuno sui finanziamenti ottenuti. Gli stessi finanziamenti, cui cercano di accollarsi la paternità, sono in realtà frutto esclusivo dell'azione amministrativa posta in essere dalla precedente giunta. Le prove sono agli atti».
«Quando in campagna elettorale parlavamo di “continuità amministrativa” - precisano ancora Domenica De Marco e Antonio Aurelio - il nostro intento era di mettere in evidenza che a prescindere dagli orientamenti politici, c'era da dar seguito anche a questi innumerevoli finanziamenti da gestire. Il vostro intento è stato invece -qui l'accusa - da sempre poco accorto e permetteteci "poco corretto ed irrispettoso" verso chi comunque ha lavorato per ottenere questi risultati. Siamo fortemente delusi dall’atteggiamento di questa Amministrazione, che, invece di svolgere il compito affidato loro dalla cittadinanza con uno spirito costruttivo, diffondono falsità e cercano di confondere la popolazione. Occorre essere amministrativamente corretti per creare quel clima distensivo che più volte menzionate. La campagna elettorale è finita ormai da molti mesi, questa maggioranza piuttosto dovrebbe capirlo e iniziare a porre in essere un’azione amministrativa utile al bene della città, che dia idea di quella - conclude la nota - che è la vostra visione di città cosa ad oggi sconosciuta ai più».