Rifiuti e servizio idrico integrato, sindaci vogliono chiarezza su compiti e funzioni dell’Ato unico
È quanto afferma il capogruppo del Pd Bevacqua: «Serve una fase di concertazione reale che accompagni l’applicazione della nuova gestione»
COSENZA - «L’incertezza regna sovrana e i primi cittadini brancolano nel buio come dimostrato dai continui appelli dei sindaci dell’alto cosentino che vogliono chiarezza su compiti e funzioni dell’Ato unico che dovrebbe gestire insieme rifiuti e servizio idrico integrato».
Ad affermarlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua che così prosegue: «Non si tratta di bloccare un percorso avviato, comunque con troppa fretta dalla Regione, ma di aiutare i sindaci a capire le nuove modalità di gestione e metterli in grado di potere decidere consapevolmente se aderire o meno insieme ai Consigli comunali. L’appello dei primi cittadini non può cadere nel vuoto e il governatore Occhiuto non può continuare a fare orecchie da mercante: serve una fase di concertazione reale che accompagni l’applicazione della nuova gestione e la costruzione dell’Ato unico. Quella concertazione che, in realtà, avrebbe dovuto essere effettuata prima di arrivare all’approvazione della legge coinvolgendo amministratori e rappresentanti del territorio. Adesso, però, un confronto ampio, franco e aperto non è più rinviabile».