Eventi, la maggioranza Stasi da i numeri: «Gli 800mila euro spesi hanno prodotto un ritorno economico di 1,6milioni»
I consiglieri comunali di governo fanno le pulci a «opposizioni e suoi sodali»: riscossi quest'anno 300mila euro di tassa di soggiorno. E poi ricordano ancora i 60 milioni di debiti ereditati
CORIGLIANO-ROSSANO – La maggioranza consiliare di Corigliano-Rossano torna a difendere con forza e con numeri alla mano il cartellone degli eventi, estivi ed autunnali, ribadendo e rimarcando quello che aveva già detto il sindaco Stasi nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. Un cartellone di eventi «straordinario e diversificato», ricordano, elencando i numeri e sottolineando il coinvolgimento massimo di tutti gli angoli della città.
Di nuovo, rispetto a quanto già non sappiamo, c’è nel rilancio della maggioranza che grazie al grande lavoro del Settore Finanziario nel recupero della tassa di soggiorno, il cui dato provvisorio fa emergere che si è passati da 60.000 euro di incasso nel 2018 a circa 300.000 euro nel 2022.
«Basta mettere questi numeri assieme a quelli delle presenze per fare emergere, chiara e lampante, la verità. Corigliano Rossano questa estate è stata meta indiscussa in Calabria e si è posta all'attenzione di turisti, cittadini e mass media come una delle destinazioni più attrattive. Solo per i grandi concerti gratuiti sono stati stimati circa 50.000 spettatori, mentre per gli altri eventi almeno altri 50.000». Centomila spettatori in tutto.
«Grazie a questa politica strategica, fortemente voluta dall'Amministrazione – ricordano dalla Maggioranza - l'investimento pro-capite in turismo e cultura è passato da un misero 1,61 euro a persona cui ci si attestava fino al 2017 - dato imbarazzante e mortificante, viste le grandi potenzialità che la Città possiede – all'attuale 10,23. In un solo anno, si è quindi dimezzato il gap rispetto alla media comunale nazionale, pari 23 euro ad abitante: si tratta di una decisa inversione di tendenza rispetto agli esigui e miopi investimenti del passato (ripetiamo: meno di due euro), che proietta lo sviluppo di Corigliano Rossano in tutt'altra prospettiva futura».
«Giova inoltre ricordare che, secondo il più autorevole rapporto annuale in materia di investimenti in cultura, spettacolo e arti performative (Rapporto Fondazione Symbola/Unioncamere, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura), ogni euro di spesa pubblica investita nel settore ne produce mediamente 2 nell'economia». I conti, quindi, a parere dei consiglieri del sindaco Stasi sarebbero presto fatti: «Le risorse investite dal Comune (800.00 euro circa) hanno prodotto mediamente 1,6 milioni di euro come ricaduta sull'economia della Città, con evidenti impatti sulle attività produttive e terziarie, oltre che occupazionali».
«Come può tutto questo essere criticato e considerato scandaloso da consiglieri e di minoranza e loro sodali? Eppure, ce ne sono state di cose clamorose negli anni passati!»
E da qui a fare da grillo parlante alle precedenti gestioni comunali di Corigliano e Rossano il passo è brevissimo: ֿ»Le fatture per utenze non pagate (energia elettrica, telefonia e gas 10 milioni in totale) – ricordano -, le fatture per i canoni idrici non onorate (10 milioni anche qui), i 10 milioni di euro di debiti fuori bilancio approvati da questa amministrazione, i 16 milioni di debiti verso la regione Calabria per la tariffa di conferimento rifiuti il cui piano di rientro è stato oggetto di presa d'atto proprio nell'ultimo consiglio».
«La citta – concludono - non è distratta come i consiglieri di opposizione e saprà riconoscere la differenza tra gli oltre 60 milioni di debiti ereditati e la lungimiranza dell'Amministrazione di una città importante che ha deciso di competere strategicamente con gli altri moderni ed attrattivi Comuni d'Italia, investendo realmente per valorizzare il territorio, attrarre visitatori, migliorare la qualità della vita, valorizzare le capacità locali, sostenere le imprese, offrire cultura e spettacolo ai cittadini di tutte le età, gusti, estrazione sociale».