1 ora fa:A Cassano Jonio tutto pronto per l'avvio de "Labellaestate 2025"
4 ore fa:Tanta partecipazione al raduno nazionale delle Vespe a Corigliano-Rossano
3 minuti fa:Tpl: aumenta del 15% il monte chilometrico a Corigliano-Rossano
4 ore fa:Turni di lavoro non conformi al CCNL nell'Arma: SIC Calabria chiede interventi immediati
2 ore fa:Al via il concorso fotografico "Tarsia fiorita - balconi che incantano"
1 ora fa:Gli attori di Maros protagonisti dei film "Il Vangelo di Giuda" e "Io non ti lascio solo"
33 minuti fa:San Cosmo Albanese è fiera per la nomina di Francesco Minisci come Procuratore della Repubblica a Frosinone
3 ore fa:Ritardi nella pubblicazione del bando Fna dell'Asp: centinaia di famiglie in attesa di risposte
2 ore fa:Monsignor Savino annuncia la convocazione della prossima assemblea diocesana
3 ore fa:Lorica Lake: in Sila oltre 100 appassionati per la gara di nuoto in acque libere

«Manovra deludente, si pensi seriamente alla crisi dei Consorzi di bonifica»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «La manovra di assestamento arrivata ieri in Aula è deludente da più punti di vista e non ha affrontato, ancora una volta, il tema dei residui attivi, il vero nervo scoperto, ormai da anni, dei bilanci regionali. Eccezion fatta delle risorse messe in campo per i consorzi di bonifica e per la stabilizzazione dei precari storici, non condividiamo nient’altro nei metodi e nei criteri seguiti».

A sostenerlo è il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua che prosegue: «Che idea ci si può fare, infatti, della vostra visione nel momento in cui anziché affrontare le vere emergenze sociali ed economiche ripiegate in una politica da noi considerate superata da anni con la distribuzione di piccole mance a pochi Enti e pochi Comuni? Fra questi c’è anche il mio Comune natale, ma questo non mi impedisce certo di porre precise domande. Di quali progetti stiamo parlando? A che stadio sono? Con quali criteri sono stati individuati? Davvero pensate di fare politica concedendo regalie una tantum a questo o quel Comune? Noi siamo per una politica diversa capace di offrire risposte a chi oggi soffre, penso ad artigiani, commercianti e lavoratori precari, ed ha bisogno della vicinanza delle istituzioni».

«La nostra proposta in Aula è stata semplice – dice ancora Bevacqua – questo milione e mezzo di mance a pochi Comuni indirizziamolo verso la soluzione di un problema davvero urgente e socialmente rilevante: sappiamo tutti che i fondi destinati ai Consorzi non sono sufficienti. Integriamoli utilizzando queste risorse invece di disperderli e lasciamo perdere una politica logora, piccola e di corto respiro. Ci è stato risposto che avremmo dovuto presentare un emendamento per ottenere questo obiettivo, ma sappiamo tutti che si tratta di una risposta ipocrita e che la volontà dell’Aula è sovrana. Con una reale volontà politica avremmo potuto ottenere un risultato diverso e indirizzato a tutelare gli interessi dei calabresi e non a distribuire prebende elettorali».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.