13 ore fa:Caloveto investe nella cultura: in arrivo 75mila euro per la nuova biblioteca
5 ore fa:Caro prezzi a Schiavonea. Gli utenti si lamentano: «Ma dove siamo? A Capri o a Montecarlo?»
10 ore fa:Al "Colosimo" l'evento dedicato a Pier Tommaso Pugliesi e Luigi de Luca, "storici" figli di Corigliano
11 ore fa:Tragedia del Raganello, processo al capolinea: chiusa la fase dibattimentale
5 ore fa:Un successo la Giornata della Salute a Bocchigliero
12 ore fa:Il caso Scutellà (M5s) diventa un libro. Ecco quando uscirà
6 ore fa:La Vignetta dell'Eco
13 ore fa:Disagi al Chidichimo per il mal funzionamento della rete internet
6 ore fa:Più razzisti dei "razzisti"
12 ore fa:A Schiavonea il Giubileo degli operatori della giustizia

«Manovra deludente, si pensi seriamente alla crisi dei Consorzi di bonifica»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «La manovra di assestamento arrivata ieri in Aula è deludente da più punti di vista e non ha affrontato, ancora una volta, il tema dei residui attivi, il vero nervo scoperto, ormai da anni, dei bilanci regionali. Eccezion fatta delle risorse messe in campo per i consorzi di bonifica e per la stabilizzazione dei precari storici, non condividiamo nient’altro nei metodi e nei criteri seguiti».

A sostenerlo è il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua che prosegue: «Che idea ci si può fare, infatti, della vostra visione nel momento in cui anziché affrontare le vere emergenze sociali ed economiche ripiegate in una politica da noi considerate superata da anni con la distribuzione di piccole mance a pochi Enti e pochi Comuni? Fra questi c’è anche il mio Comune natale, ma questo non mi impedisce certo di porre precise domande. Di quali progetti stiamo parlando? A che stadio sono? Con quali criteri sono stati individuati? Davvero pensate di fare politica concedendo regalie una tantum a questo o quel Comune? Noi siamo per una politica diversa capace di offrire risposte a chi oggi soffre, penso ad artigiani, commercianti e lavoratori precari, ed ha bisogno della vicinanza delle istituzioni».

«La nostra proposta in Aula è stata semplice – dice ancora Bevacqua – questo milione e mezzo di mance a pochi Comuni indirizziamolo verso la soluzione di un problema davvero urgente e socialmente rilevante: sappiamo tutti che i fondi destinati ai Consorzi non sono sufficienti. Integriamoli utilizzando queste risorse invece di disperderli e lasciamo perdere una politica logora, piccola e di corto respiro. Ci è stato risposto che avremmo dovuto presentare un emendamento per ottenere questo obiettivo, ma sappiamo tutti che si tratta di una risposta ipocrita e che la volontà dell’Aula è sovrana. Con una reale volontà politica avremmo potuto ottenere un risultato diverso e indirizzato a tutelare gli interessi dei calabresi e non a distribuire prebende elettorali».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.