Definiti gli organi di Governo, Rapani siederà nella Commissione Giustizia del Senato
Il senatore di Fratelli d'Italia si carica, così, di una delle grandi battaglie del territorio. Completati anche i quadri della Camera dei deputati, per i parlamentari territoriali spiccano Baldino alla Difesa e Scutellà alle politiche europee
ROMA - Definiti i quadri di Governo. Dopo la nomina dei sottosegretari nelle ultime ore sono state definite anche le assegnazioni nelle diverse Commissioni parlamentari. Ecco come sono stati collocati i rappresentanti calabresi e soprattutto quelli del territorio della Sibaritide-Pollino all'interno dei diversi organi istituzionali.
Su tutti spicca l'entrata nella Seconda Commissione Giustizia del senatore di Fratelli d'Italia, Ernesto Rapani. Un incarico non solo prestigioso, per quel concerne uno degli ambiti istituzionali più delicati e da sempre più ambiti e discussi del panorama legislativo italiano, ma che alle latitudini della Calabria del nord-est e di Corigliano-Rossano particolarmente assume un onere non indifferente. Di fatto, il parlamentare e dirigente nazionale del partito della Meloni si carica automaticamente sulle spalle una delle più grandi vertenze del territorio jonico, quella degli effetti provocati dalla Riforma della Geografia giudiziaria. La soppressione dell'allora Tribunale di Rossano è una piaga ancora dolorante e giammai rimarginata. Oggi spetterà al senatore coriglianorossanese, riprendere in mano tutti i dossier rimasti in bilico sulla vicenda e rivendicare un diritto perduto e spettante, quasi d'ufficio, ad una città che non solo è la più grande numericamente e per utenza dell'intera provincia di Cosenza ma è anche sede circoscrizionale senza, però, un presidio di giustizia (paradosso tutto italiano).
Per Rapani, quindi, si aprono le porte di una seconda commissione che porta tanto onore ma anche tantissimi oneri e responsabilità. Con lui, nel piccolo emiciclo di Palazzo Madama, siederà, tra gli altri eletti in Calabria, anche l'ex giudice Roberto Scarpinato. Questi, invece, gli incarichi per gli altri senatori eletti in Calabria: Fausto Orsomarso (FdI) siederà nella sesta commissione Finanze e Tesoro; Mario Occhiuto (FI) nella prima Commissione Affari Istituzionali e nella settima Cultura e Istruzione; Tilde Minasi (Lega) nella ottava commissione Ambiente e Lavori Pubblici e nella decima Affari sociali e Sanità; Nicola Irto (Pd) anche lui nella ottava commissione Ambiente e Lavori Pubblici.
Definite anche le componenti di Commissione alla Camera dei Deputati.
Qui, ovviamente, spiccano gli incarichi delle due rappresentanti del Movimento 5 Stelle rappresentanti del territorio della Sibaritide: Vittoria Baldino che farà parte della quarta Commissione Difesa (di cui sarà anche segretaria) e Elisa Scutellà che sarà, invece, componente della quattordicesima Commissione Politiche per l'Unione Europea con il ruolo di capogruppo. Per gli altri deputati eletti invece, oltre al sottosegretario alla Difesa Wanda Ferro (FdI) che siederà anche nell'omonima Commissione, si delineano gli incarichi in nona commissione Trasporti per il leghista Domenico Furgiuele (che ne sarà anche segretario); per Giovanni Arruzzolo (FI) in tredicesima Commissione Agricoltura; Francesco Cannizzaro (FI) in quinta commissione Bilancio; per Federico Cafiero De Raho (M5S) la vicepresidenza della seconda Commissione Giustizia; per Riccardo Tucci (M5S) l'undicesima Commissione Lavoro; per Anna Laura Orrico (M5S) la settima Commissione Cultura e Istruzione; per Nico Stumpo (Pd) la dodicesima Commissione Affari sociali; per Alfredo Antoniozzi (FdI) la decima Commissione Attività produttive e la Commissione speciale parlamentare; per Giuseppe Mangialavori (FI) la presidenza della quinta Commissione Bilancio; e infine per la leghista Simona Loizzo la dodicesima Commissione Affari sociali.