Consorzio di Bonifica, l’era Blaiotta finisce nel peggiore dei modi: si va verso il commissariamento
Lo annuncia Tavernise (M5s): «Che non c'erano più le condizioni per andare avanti serenamente era chiaro oramai a tutti. Ora serve ripartire da zero in maniera oculata e senza più sprechi»
CORIGLIANO-ROSSANO - «La decisione dei nove consiglieri (su 16) che ieri hanno rassegnato le dimissioni nelle mani del presidente Marsio Blaiotta, va nella giusta direzione. Quella che auspico da tempo: il commissariamento del Consorzio di Bonifica integrale dei bacini dello Ionio cosentino».
È quanto afferma Davide Tavernise, capogruppo del M5s al Consiglio Regionale della Calabria.
«Che non c'erano più le condizioni per andare avanti serenamente – spiega - era chiaro oramai a tutti: in primis ai dipendenti dell'ente che da mesi non percepiscono più lo stipendio».
«Da parte mia ho chiesto chiarezza alla Giunta Regionale, con un accesso agli atti, per capire cosa c'è di regolare in questa gestione. E il Dipartimento Agricoltura della Regione ha nominato una Commissione d'accesso incaricata di verificare la legittimità degli atti. Siamo consapevoli che l'era Blaiotta finisce nel peggiore dei modi. Ora serve ripartire da zero in maniera oculata e senza più sprechi».