9 ore fa:Impresa storica per il Tennis Club San Paolo di Co-Ro: conquista la D2
9 ore fa:Roseto Capo Spulico, al via i lavori nell'Ufficio Postale per il progetto "Polis"
5 ore fa:Corigliano-Rossano, pensionato denuncia l’INPS: «36 anni di lavoro e pensione decurtata»
5 ore fa:Il Duo Claude Hauri e Daniel Moos incanteranno La Città della Musica
6 ore fa:Ritorna “Spazio Mamma” alla Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi “Carmine De Luca”
7 ore fa:Insediato il nuovo consiglio dell'Ordine dei Geologi della Calabria: ecco i nomi
8 ore fa:Cassano, nuova fase per ArticoloVentuno: massima attenzione ai temi locali
6 ore fa:Avvio anno scolastico a Cariati, Minò: «La sicurezza è la priorità assoluta»
7 ore fa:A San Basile inaugurata la Panchina Gialla, simbolo della lotta al bullismo
8 ore fa:Martilotti chiede al prossimo presidente della Regione il varo del "Piano pesca straordinario"

Polizia municipale senza condizionatori, scoppia il caso politico. Sapia (Fdi): «Esecutivo imbarazzante»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Ci sono argomenti che, più di altri suscitano, o almeno dovrebbero suscitare, una grande vergogna. Come la vicenda che sta interessando dei lavoratori, donne e uomini appartenenti al corpo della Polizia Municipale della nostra città, costretti a svolgere le proprie mansioni in un clima di tensione, senza dialogo alcuno con l'ente comunale e in una condizione lavorativa al limite della sopportazione umana».

È quanto denuncia Emanuele Sapia (nel riquadro) dirigente di Fratelli d’Italia di Corigliano Rossano che pone l'attenzione sulla situazione paradossale in cui si trovano gli Agenti della Polizia Municipale. «È notizia nota il fatto che alcuni agenti si trovano, da più mesi, a dover lavorare con questo clima torrido senza aria condizionata all'interno degli uffici posti in Piazza Matteotti nel centro storico di Rossano (ne avevamo parlato qui). Di contro l'amministrazione comunale, con alla guida colui il quale che si professava fautore di una città "normale", ha ritenuto, invece di dotare i suddetti uffici di un "normale" sistema di climatizzazione, di disporre al contrario il trasferimento degli stessi presso gli uffici ubicati nell'area urbana di Corigliano creando non pochi disagi agli stessi agenti». Non solo, pare che il pezzo di ricambio per sistemare l’impianto di climatizzazione sia pure arrivato. Pare, perché da giorni quello che si cela dietro un telone di cellophane “parcheggiato” nell’aria di sosta per disabili di piazza Matteotti ha tutte le sembianze di un motore di condensazione, in attesa di essere installato. Mistero.

Ma a far saltare dalla sedia l’esponente di Fratelli d’Italia è anche un’altra questione, sempre legata alla polizia municipale. Una “raccapricciante” questione di stile: «la mancata dotazione al corpo delle divise per i nuovi agenti, alla luce dell'avvenuta assunzione a tempo indeterminato ormai da quasi 5 mesi. Negato, quindi, - dice Sapia - anche il normale "decoro" che dovrebbe avere il corpo della polizia municipale, chiamato a svolgere quanto meno dignitosamente le funzioni alle quali è chiamato».

«Siamo di fronte all'ennesima mancanza di credibilità di questa amministrazione» tuona il rappresentante del partito della Meloni. Che incalza: «Da un lato si annunciano finanziamenti, si programmano grandi opere, si dispensano lauti incarichi ad amici e compari, mentre dall'altro si permette che gli agenti della Polizia Municipale vadano in servizio per le vie della terza città della Calabria con divise "fai da te", con abiti personali, ossia semplici pantaloni blu e semplici magliette dello stesso colore. Anche in questa vicenda si riscontra tutta l'incapacità, la mancanza di rispetto e l'arroganza di questa amministrazione. Tutto l'esecutivo si dovrebbe indignare – conclude - invece di pensare a trasferimenti di uffici solo perché qualcuno ha avuto l'ardire di far notare certe mancanze».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.