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Emergenza rifiuti, pronto un altro balzello per i comuni dell'Ato Cosenza per lo smaltimento degli scarti

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CROSIA – È pronto un altro balzello per i comuni dell'Ato Cosenza che si ritroveranno da qui a breve a chiedere altri soldi ai loro contribuenti per smaltire gli scarti che si sarebbero potuti conferire in discarica. La spazzatura, ancora una volta, dovrà essere impacchettata e trasferita al nord Italia oppure all'estero e questo trasferimento costerà ben 321 euro a tonnellata che, ovviamente, dovranno pagare gli enti locali, oltre ai costi di trattamento in impianto che - per quanto riguarda Bucita - passeranno dai 260 euro attuali a tonnellata a ben 300 euro a tonnellata. Insomma, mille chili di monnezza prodotto (un cassonetto ne contiene in media 250kg) costerà per lo smaltimento una cifra che si aggira attorno alle 600 euro. Un'assurdità. 

E c'è chi non ci sta, soprattutto tra i piccoli comuni che si sono abituati negli ultimi anni alla buona pratica della differenziata ma senza reali benefici economici per i contribuenti che pur essendo virtuosi continuano a pagare per la tassa dei rifiuti cifre da capogiro. È il caso di Crosia, dove il sindaco Antonio Russo, ai margini dell’incontro dell’Ato Cosenza convocato ieri pomeriggio a Rende ma andato deserto per mancanza del numero legale, ha lanciato un appello forte e chiaro: «La Regione si accolli il costo di queste ulteriori spese per lo smaltimento altrimenti molti comuni saranno costretti al dissesto finanziario».

«È inaccettabile – dice il sindaco di Crosia – che si porti all’ordine del giorno della comunità d’ambito un ulteriore incremento dei costi già di per sé esorbitanti causati dall’assenza di strategie e decisioni. I comuni afferenti all’Aro della Sibaritide sono quelli ancora una volta più vessati nonostante abbiano a servizio un impianto pubblico a Corigliano-Rossano e una discarica di servizio a Scala Coeli che potrebbe essere aperta domani stesso considerata l’emergenza».

In realtà, 600 euro a tonnellata per lo smaltimento dei rifiuti è davvero tanto. «Con queste cifre - dice ancora Antonio Russo - tantissimi comuni rischieranno di non chiudere il bilancio e di finire in dissesto, quando sappiamo tutti che le colpe non sono né dei sindaci tantomeno dei cittadini. Perché era la Regione e precisamente l’Ufficio del Commissario che avrebbe dovuto individuare, in attesa di una stabilizzazione della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio calabrese, le discariche di servizio. Non lo ha fatto per mancanza di coraggio nelle scelte, demandando tutto agli enti locali e ad organismi come gli Ato e gli Aro che in realtà sono diventati il paravento delle responsabilità non assunte dagli organi preposti. È giusto allora - prosegue e sottolinea Russo - che ulteriori spese per lo smaltimento dei rifiuti vengano pagate dalla Regione e non dai comuni alabresi che sono già vessati da una tassa sui rifiuti tra le più alte d’Europa. Una beffa nella beffa soprattutto per comunità come Crosia che in pochissimi anni è passata dall’assenza totale di una politica di gestione dei rifiuti ad avere percentuali di differenziata oltre il 60%»

Insomma, i cittadini differenziano ma nel salvadanaio non trovano altro che tasse. E questo è sicuramente un dissuasore delle buone pratiche che pure ci sono per la differenziazione dei rifiuti. Cosa fare per non scoraggiare gli utenti? «Insieme al rilancio del termovalorizzatore di Gioia Tauro che rimane un impegno forte e lodevole del governatore Occhiuto - precisa il sindaco di Crosia - occorre che la Regione faccia ora la sua parte ed eviti ai comuni di chiedere ulteriori sacrifici ai propri cittadini».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.