2 ore fa:A Cassano Jonio si riaccende la storica fiaccola del Monumento dei caduti di tutte le guerre
2 ore fa:Viabilità rurale: a Morano 150mila euro per la messa in sicurezza della strada Martinazza
1 ora fa:Legalità, la vela Mavisu farà tappa anche ad Amendolara
3 ore fa:Forza Italia e Azzurro donna di Co-Ro esultano per la presenza in Giunta di Straface e Gallo
3 ore fa:Il calcio che non vogliamo
53 minuti fa:Pallacanestro, la Calabria conquista il terzo posto nel Torneo Academy Cup
29 minuti fa:Aggredito studente alla scuola media di Corigliano. Sporta denuncia
4 ore fa:A Co-Ro l'incontro Giovani costruttori di pace – La pace si impara: il conflitto Israele-Palestina come studio di caso
4 ore fa:Occhiuto vara la nuova Giunta: Gallo e Straface in prima linea, il Nord-Est torna al centro della Calabria che governa
5 ore fa:VOLLEY - La Corigliano Volley vincono a Bronte e portano a casa due punti

Sanità, Sapia (Alternativa) chiede al governo di sostituire il sub-commissario Bortoletti

1 minuti di lettura

ROMA - «Il governo incarichi un altro esperto di bilanci al posto del sub-commissario Maurizio Bortoletti, che a circa tre mesi dalla nomina non ha ancora preso servizio, per intoppi burocratici oppure perché non intende farlo».

Lo afferma, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità.

«Ora il presidente Draghi – continua il deputato – ha altre preoccupazioni, sicché resta immobile e non pensa proprio che il mancato insediamento di Bartoletti rappresenti un problema per il Servizio sanitario calabrese e per l'immagine dell'intero governo, che potrebbe averlo nominato senza verificare l'effettiva disponibilità del militare ad assumere il ruolo».

«Alla Calabria – incalza il deputato di Alternativa – serve con urgenza un sub-commissario che si occupi dei conti disastrati delle aziende sanitarie, soprattutto delle Asp di Reggio e di Cosenza. Purtroppo, il governo in carica conferma, come i precedenti esecutivi, di ritenere la Calabria una terra di confine, perduta, da lasciare al proprio destino. Già nell'ultima legge di Bilancio, Draghi, i suoi ministri e la sua maggioranza trasversale – rammenta il parlamentare – avevano ignorato la necessità di mandare in Calabria personale dello Stato, magari del ministero dell'Economia e delle Finanze, come avevo proposto con miei emendamenti, per fare luce sui bilanci tenebrosi delle aziende sanitarie».

«L'attendismo e il menefreghismo del governo – conclude Sapia – sono la prova provata della volontà di mantenere la Calabria in brutte acque, forse per allungare il commissariamento e alimentare l'emigrazione sanitaria».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia