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Emergenza siccità, nell'Alto Jonio è crisi nera: «Senza acqua e salassati dalle bollette»

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CORIGLIANO-ROSSANO - Torna a farsi sentire, anche quest’anno, l’emergenza siccità nella Piana di Sibari, colpita duramente dalla carenza di acqua. A soffrire in modo particolare è il comprensorio irriguo Rocca Imperiale-Trebisacce, nell’Alto Jonio cosentino, dove centinaia di aziende agricole stanno affrontando una situazione drammatica, aggravata da una gestione consortile dell'acqua sempre più insufficiente.

Tra le colture più colpite c’è il Limone di Rocca Imperiale IGP, fiore all’occhiello dell’agricoltura regionale, oggi seriamente minacciato dalla scarsità d’acqua che sta compromettendo la stagione produttiva. Il protrarsi del caldo torrido e l’assenza di adeguate dotazioni idriche stanno causando danni sempre più evidenti, con ripercussioni non solo sulle coltivazioni ma anche sull’intero tessuto economico e sociale del territorio.

A lanciare l’allarme è ConfimItalia, la Confederazione che rappresenta le imprese del settore, che il 31 luglio ha inviato due lettere ufficiali al Prefetto di Cosenza e ai vertici della Regione Calabria. In esse si chiede un intervento urgente per affrontare la crisi e dare una risposta concreta alle istanze degli agricoltori. A firmarle è stato il presidente regionale della federazione Francesco Mazzei, che ha sottolineato come la tensione sul territorio stia crescendo giorno dopo giorno.

Negli scorsi mesi, infatti, non sono mancate proteste nei comuni di Rocca Imperiale e Trebisacce da parte degli operatori agricoli, esasperati dalla mancanza d’acqua e dalla totale incertezza sulle misure future. A rendere ancora più tesa la situazione è giunta, in questi giorni, la richiesta di pagamento del tributo irriguo 2025 da parte del Consorzio di Bonifica Unico Regionale. Una richiesta che, pur legittima, viene vissuta dagli agricoltori come un’ulteriore ingiustizia, considerando i gravi disservizi e la drastica riduzione della portata irrigua.

La Federazione degli imprensitori agricoli, quindi, chiede l’apertura urgente di un tavolo tecnico in Prefettura, alla presenza della Regione, del Commissario del Consorzio di Bonifica Giacomo Giovinazzo e di una delegazione del comitato degli agricoltori. L’obiettivo è discutere la possibilità di un aumento della dotazione idrica già nel mese di agosto, affrontare la questione della sospensione o dello sgravio del tributo irriguo per il 2025 e definire un piano strutturale per far fronte alla siccità anche nel medio-lungo periodo.

L’intera area dell’Alto Jonio, da anni esposta a fragilità idriche cicliche, sembra oggi arrivata al limite. Le richieste del mondo agricolo non riguardano solo il breve termine, ma pongono una riflessione più ampia sulla necessità di ripensare la gestione dell’acqua in Calabria, investendo in infrastrutture efficienti e in una pianificazione che tenga conto delle nuove condizioni climatiche.

Senza risposte tempestive e interventi concreti, il rischio è che interi comparti produttivi vengano compromessi, con conseguenze gravi anche sul piano occupazionale.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.