La voce che resta. Fiammetta Borsellino emoziona Corigliano-Rossano | VIDEO
Al Castello Ducale un dialogo intenso tra memoria e futuro. La figlia del giudice simbolo dell'Antimafia porta in dono ai giovani dell'istituto Erodoto il valore della verità e del coraggio
CORIGLIANO-ROSSANO - Grande partecipazione e intensa emozione al Castello Ducale di Corigliano-Rossano per l’incontro “Io, Paolo. La voce che resta – Un dialogo tra memoria e futuro”, promosso dall’Istituto Comprensivo Erodoto. L’evento, svoltosi stamani nel Salone degli Specchi, ha visto protagonisti assoluti gli studenti della Scuola Media Erodoto, che hanno dato vita a un momento di straordinaria riflessione e di forte impatto civile insieme a Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, simbolo indiscusso dell'Antimafia e vittima della stagione delle stragi.
La voce di Fiammetta, autentica e profonda, ha saputo toccare il cuore dei presenti, raccontando con semplicità e fermezza il valore dell’impegno, del coraggio e della verità. Il suo dialogo con i ragazzi ha rappresentato un esempio concreto di educazione alla legalità e di trasmissione viva della memoria, trasformando il ricordo di suo padre in un messaggio di speranza e di responsabilità per le nuove generazioni.
All’iniziativa, accolta con grande entusiasmo, hanno preso parte numerose personalità istituzionali e civili, tra cui il sindaco Flavio Stasi, la dirigente dell’Ambito Territoriale di Cosenza Loredana Giannicola, la dirigente scolastica dell’Istituto Erodoto Susanna Capalbo, che ha espresso orgoglio e gratitudine per la partecipazione attenta e matura degli studenti. Presenti anche rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo associativo e della società civile, a testimonianza di una comunità unita attorno ai valori della legalità e della memoria.
L’evento ha suscitato momenti di profonda commozione e riflessione collettiva, confermandosi come una delle iniziative più significative promosse dall’Istituto Erodoto nel percorso di educazione civica e alla cittadinanza attiva. La testimonianza di Fiammetta Borsellino, accolta con un lungo applauso, ha lasciato nei giovani un segno indelebile, ricordando che la memoria non è solo ricordo del passato, ma voce viva che continua a parlare al futuro