Elezioni del Presidente della Provincia, la sfida sarà fra Succurro, Nociti e Stasi
Si sono chiusi questa mattina i termini per la presentazione delle candidature. Alle elezioni del 20 marzo la sfida sarà fra il Sindaco di San Giovanni in Fiore, il Sindaco di Spezzano Albanese e il Sindaco di Corigliano-Rossano
COSENZA - Si sono chiusi alle ore 12:00 di questa mattina i termini per la presentazione delle candidature alla carica di Presidente della Provincia di Cosenza.
La sfida per le elezioni del 20 marzo prossimo sarà a tre, rispettivamente - in base all’ordine di presentazione delle candidature stesse - fra il Sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro, che ha presentato una lista corredata da n. 502 sottoscrizioni; il Sindaco di Spezzano Albanese e Presidente f.f. uscente, Ferdinando Nociti, la cui lista presenta n. 447 sottoscrittori; e il Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, con 297 sottoscrizioni.
La candidatura a Presidente della Provincia deve essere sottoscritta, a norma dell’art.1, comma 61, della L. 56/2014, da almeno il 15 per cento degli aventi diritto al voto - percentuale ampiamente superata da tutti e tre i candidati, fatte salve le successive verifiche da parte dell’Ufficio Elettorale.
I prossimi passaggi prevedono: l’esame di ammissibilità delle candidature da parte dell’ufficio elettorale, che sono ammesse ovvero ricusate con provvedimento del responsabile dell’ufficio stesso da adottarsi entro e non oltre il 15° giorno antecedente la votazione; il sorteggio per il posizionamento nelle schede elettorali, effettuato il giorno stesso o il giorno successivo all’adozione dei provvedimenti di verifica; e la pubblicazione delle candidature sul sito istituzionale della Provincia, da effettuarsi entro l’ottavo giorno antecedente la votazione.
Sono elettori tutti i sindaci e tutti consiglieri comunali del territorio provinciale. Il voto, come noto, è ponderato sulla base di un coefficiente attribuito dall’ufficio elettorale prima dell’esame dei verbali dello scrutinio tenendo conto del numero degli abitanti, degli elettori e dei criteri di calcolo stabiliti dalla legge 56 del 2014 che ha riformato le Province.
Il calcolo dell'indice di ponderazione esclude la popolazione dei comuni commissariati: Amantea (13.754), - Belvedere Marittimo (9.120), - San Lucido (5.940), - Trebisacce (8.734), - Longobucco (3.479); e deve tener conto del numero degli elettori al momento dell'elezione.
Le fasce in cui è stato suddiviso il corpo elettorale sono cinque. La prima (fascia A, fino a 3000 abitanti) è formata da 93 comuni per 1016 elettori che votano con la scheda azzurra ed ha un indice di ponderazione uguale a 21; la seconda (fascia B, da 3000 a 5000 abitanti) è formata da 25 comuni per 325 elettori che votano con la scheda arancione ed ha un indice di ponderazione uguale a 43; la terza (fascia C, da 5000 a 10000 abitanti - scheda grigia) è formata da 14 comuni per 182 elettori ed ha un indice di ponderazione uguale ad 86; la quarta (fascia D, da 10mila a 30mila abitanti - scheda rossa) è formata da 10 comuni per 169 votanti e un indice di ponderazione uguale a 136; la quinta ed ultima (fascia E, da 30.001 a 100.000 abitanti - scheda verde) è formata da 3 comuni per 83 votanti e un indice di ponderazione uguale a 318.