Carcasse di auto abbandonate a Co-Ro, Vulcano: «L’Amministrazione si doti del servizio di rimozione»
Il consigliere comunale di Avanguardia Libera: «Si intervenga il prima possibile. Una città si dice tale anche per il decoro e le tante auto abbandonate sicuramente non sono una bella cornice»

CORIGLIANO ROSSANO – «Il comune si attrezzi di un sistema operativo Mobile della Polizia Municipale e crei un Ufficio Rimozione Carcasse dei veicoli abbandonati su tutto il territorio Comunale. Il Servizio garantirebbe la pulizia e la rimozione di numerose carcasse di automobili presenti nelle varie zone della città, portandole nei centri di raccolta autorizzati».
È quanto scrive in una nota stampa Il consigliere comunale di Avanguardia Libera, Raffaele Vulcano, il quale spiega che «i veicoli a fine vita sono considerati a tutti gli effetti rifiuti speciali e per smaltirli bisogna seguire una determinata procedura, che non prevede di certo l'abbandono in strada nell'attesa che se ne occupi qualcun altro. Le automobili e i furgoni fuori uso abbandonati negli spazi pubblici, rovinano l'immagine delle località e della Città, oltre che inquinare l’ambiente. Giacciono senza targa, con pneumatici sgonfi e la carrozzeria in alcuni casi irriconoscibile. L'art. 159 del c.d.s. al comma 5° attribuisce agli organi di Polizia il potere di intervento per il recupero dei veicoli in sosta che per il loro stato o per qualsiasi altro motivo possano ritenersi essere stati abbandonati».
«Per segnalare la presenza di un’automobile abbandonata sul suolo pubblico e chiederne la
rimozione, - continua - bisogna contattare la Polstrada oppure la Polizia Locale. Una volta ricevuta la segnalazione, la Polizia accerta che il veicolo non sia di provenienza furtiva e se sia possibile risalire al proprietario. In assenza di tali circostanze e constatato quindi che la vettura risulti effettivamente in stato di abbandono, si provvede alla sua rimozione e all'invio del mezzo ad un centro di raccolta autorizzato. Dove, però, non si esegue subito la rottamazione: il veicolo rimane, infatti, “a disposizione” per 60 giorni per permettere eventualmente al proprietario di reclamarlo. Se ciò accade, il proprietario può tornare in possesso del mezzo previo pagamento delle spese e fermo restando eventuali altre contestazioni. Altrimenti il veicolo diventa a tutti gli effetti un 'rifiuto' con conseguente cancellazione dal PRA e successiva demolizione».
Il referente di Avanguardia Libera si appella all’amministrazione affinché «si intervenga il prima possibile. Una città si dice tale anche per il decoro e le tante auto abbandonate sicuramente non sono una bella cornice».