Congresso provinciale Pd, Lettieri denuncia «gravi anomalie»
Il candidato alla segreteria provinciale del Pd denuncia: «Pino Le Fosse ha inserito nelle sue liste congressuali, in ben quattro collegi, persone non iscritte all'anagrafe ufficiale dei tesserati del partito»

COSENZA - «Con profondo rammarico denunciamo pubblicamente gravi irregolarità emerse nel corso del congresso provinciale della Federazione del Partito Democratico di Cosenza. Dopo un confronto con numerosi segretari di circolo, abbiamo appreso che il candidato Pino Le Fosse ha inserito nelle sue liste congressuali, in ben quattro collegi, persone non iscritte all'anagrafe ufficiale dei tesserati del partito».
Inizia così la nota stampa di Matteo Lettieri, candidato alla segreteria provinciale del PD.
«Si tratta di un fatto di inaudita gravità che compromette la regolarità del percorso congressuale, mettendo a rischio la credibilità e la trasparenza del nostro Partito. Non possiamo accettare che superficialità o l'influenza di cattivi consiglieri – gli stessi che da oltre quarant'anni minano il nostro progetto politico – conducano a stravolgere le regole fondamentali del Partito Democratico».
«Chi ambisce a guidare la nostra comunità politica deve essere capace e garante delle regole, non il primo a violarle. Per questo chiediamo alla Commissione provinciale per il Congresso, così come alla Commissione regionale, di intervenire con tempestività e rigore per ripristinare la legalità e la trasparenza, restituendo fiducia alla partecipazione democratica».
«Non resteremo in silenzio di fronte a scorrettezze così evidenti: se non verranno adottati provvedimenti seri e coerenti con i valori del nostro Statuto, ci riserviamo ogni ulteriore iniziativa a tutelare la legittimità del congresso e la dignità di migliaia di iscritti che ogni giorno credono e lavorano per un Partito Democratico migliore» conclude.