Matteo Francesco Lettieri si candida alla Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Cosenza
«Vogliamo un Pd che non somigli al passato, ma sia strumento vero di cambiamento. Aperto ai giovani, agli amministratori, radicato nei bisogni delle persone, connesso ai territori, capace di ascoltare, formare e rappresentare»

COSENZA - «Oggi scelgo di mettermi in gioco, con orgoglio e determinazione, come candidato alla Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Cosenza».
Inizia così la nota stampa di Matteo Francesco Lettieri che aggiunge: «È una candidatura che nasce da un confronto autentico, partecipato e generoso. Il gruppo "Innovazione, Comunità e Territorio" ha creduto in questa sfida, costruendola passo dopo passo, senza calcoli, ma con passione e coraggio. Abbiamo messo in campo un progetto riformista e profondamente innovativo, che parte dai territori e guarda al futuro. Accanto a noi ci sono figure autorevoli come Domenico Bevacqua, capogruppo PD in Consiglio Regionale, e Franco Iacucci, vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria. Il loro sostegno, insieme a quello di tanti amministratori locali, è un segnale chiaro: questa candidatura vuole unire, rilanciare e costruire».
«A condividere il nostro percorso ci sono inoltre le energie vive dei Democratici per la Calabria (Bozzo, De Simone, Maiolo), l'entusiasmo libero dell'area Controcorrente (Casalinuovo). Un ringraziamento speciale va al movimento "La Migliore Calabria", guidato da Graziano Di Natale, che con la sua campagna energica e innovativa ha scelto di mettere il suo entusiasmo al servizio della nostra visione. A nome di tutto il gruppo, desidero esprimere un sentito ringraziamento a Paolo Pappaterra (Sindaco di Mormanno) e Francesco De Luca, per il contributo prezioso e discreto che hanno offerto in queste settimane di lavoro comune».
«Ci presentiamo a testa alta. Perché questo non è solo un nome in una lista: è una visione. Vogliamo un PD che non somigli al passato, ma sia strumento vero di cambiamento. Aperto ai giovani, agli amministratori, radicato nei bisogni delle persone, connesso ai territori, capace di ascoltare, formare e rappresentare».
«E questo è solo l'inizio. Dopo il congresso, allargheremo ancora il nostro cammino, coinvolgendo tutte le energie, dentro e fuori il partito, per costruire una stagione nuova, più coraggiosa, più giusta e più utile. Per noi, nel PD, non esistono nemici. Esiste una generazione che vuole cambiare il modo di fare politica. Con rispetto, con spirito unitario, con la voglia di discutere e decidere insieme».
«Al mio competitor, Pino Le Fosse, va un sincero in bocca al lupo. Sono certo che sapremo offrire un confronto congressuale alto, leale e rispettoso della comunità democratica che entrambi vogliamo rafforzare. Inizia un nuovo tempo. E lo vogliamo vivere con passione, insieme» conclude.