18 ore fa:L’Accademia Euphonia chiude il 2025 tra musica e teatro: a Mirto Crosia arriva “Romeo + Giulietta”
2 ore fa:Sicurezza delle infrastrutture, l’AI premia Unical: ricercatore vince il Fondo Italiano per la Scienza
23 minuti fa:Solletichi natalizi a Palazzo: la maggioranza tiene, ma la crepa resta
14 ore fa:Natale al centro Co-Ro: evento riprogrammato per maltempo
15 ore fa:Protezione civile, maxi esercitazione dei Vigili del Fuoco a Corigliano-Rossano
15 ore fa:In Calabria arrivano nuovi magistrati: 6 saranno destinati a Castrovillari
18 ore fa:Violenza giovanile, Renzo: «Senza sicurezza non esiste educazione»
16 ore fa:Salta il trasferimento del punto nascita, 1 mln di euro buttato e lo spoke ostaggio del campanilismo
17 ore fa:Pallavolo Rossano ASD a Cutro: trasferta insidiosa per difendere la vetta della Serie C
14 ore fa:A Trebisacce torna “In un Mare di Cioccolato”: due giorni dedicati al gusto e alla magia del Natale

Terapie intensive pediatriche, l’appello di Sapia (Alternativa) a Occhiuto: «Più personale e dotazioni complete»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «La Calabria ha urgente bisogno di terapie intensive pediatriche munite di tutto il necessario. È un dovere morale nei riguardi dei nostri bambini e della piccola Ginevra, che purtroppo non ce l’ha fatta. Chiedo al commissario Roberto Occhiuto che questa sia la sua priorità e mi attendo azioni immediate».

Lo afferma, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità, il quale ricorda: «Nel merito avevo interrogato il governo in tempi lontani, sollecitando ascolto e risposte, consapevole della necessità di ulteriori sforzi rispetto a quelli compiuti per attrezzare l’ospedale di Cosenza. Non è più possibile perdere altro tempo, bisogna andare ai fatti e tutelare i più piccoli, che non sono figli di un dio minore».

«Come tutti i calabresi – prosegue il parlamentare di Alternativa – mi stringo attorno alla famiglia di Ginevra, esprimendo commossa vicinanza. Le parole e i sentimenti non bastano, però. Dobbiamo lavorare tutti perché i nostri bambini abbiano risposte in Calabria e perché nella regione ci siano le dotazioni e il personale che occorrono. È il momento di mettere da parte le logiche dei numeri e di far prevalere il diritto alla salute. Serve anzitutto la volontà politica, perché i bambini – conclude Sapia – sono la speranza e il futuro della Calabria».

(Fonte foto asstpapagiovannixxIII)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia