2 ore fa:Il Rotary Club di Castrovillari sostiene i giovani in difficoltà
1 ora fa:Turismo montano, grande partenza per il progetto "High Wellness South Italy"
18 ore fa:Sindaci protagonisti: tra chi protesta per la sanità, chi "sfila" e altri che si preparano a cedere il posto
19 ore fa:Ad Acquaformosa l’emergenza idrica dura da mesi «e l'Amministrazione pensa al folklore»
1 ora fa:Tribunale di Castrovillari, Baldino (M5S): «Mancano i magistrati e i processi sono fermi»
17 ore fa:Dal silenzio del convento al palcoscenico globale: la Calabria e il vino a Parigi
2 ore fa:Elezioni amministrative di Cassano, ci sarà anche Italia del Meridione: ieri incontro operativo
2 ore fa:Karate, piccoli campioni in azione al Gran premio giovanissimi di Vibo Valentia
40 minuti fa:Danza in fiera 2025, il coreografo Antonio Fini chiude la manifestazione con un dibattito
20 ore fa:Cassano, a marzo riapriranno al pubblico le Grotte di Sant'Angelo

Longobucco «tra inadempienze, atti amministrativi illegittimi ed errori grossolani»

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - «Costituzione in giudizio con incarico al difensore di fiducia tramite procura, ma senza impegno di spesa o adozione e pubblicazioni di altri atti. – Impegni sul bilancio 2021 ad esercizio finanziario già chiuso con date sballate negli atti che prevedono note di credito ed emissione di parcelle da parte di professionisti, successive all’adozione. - Riferimento nelle delibere di uno stato di dissesto comunale, mai dichiarato. – È quanto si continua a registrare all’interno della macchina comunale di Longobucco: tra inadempienze, atti amministrativi illegittimi ed errori grossolani, consentiti anche dall’ex Giunta che della scelta di quei dirigenti si è resa responsabile». 

È quanto segnala al commissario prefettizio Domenico Giordano, Francesco Arcidiacone, già dirigente comunale del settore ragioneria, esprimendo l’auspicio che il prossimo esecutivo possa prendere in mano la situazione e fare luce su anomalie ed irregolarità. Sono diverse quelle che Arcidiacone sottopone all’attenzione del Commissario.

«Non sono previste – aggiunge Arcidiacone - ma alcuni dirigenti comunali meriterebbero come premio l'indennità per avere raggiunto i risultati negativi fissati. Se è prassi richiedere un preventivo in prossimità della data di scadenza per la revisione di un automezzo comunale, perché questo è stato approvato dopo 12 mesi? Speriamo che non sia così – sottolinea - ma ci viene quasi da pensare che gli automezzi abbiano circolato senza la dovuta manutenzione con il rischio di essere sequestrati o rappresentando un rischio per l’incolumità dei dipendenti che la utilizzavano».

«Un altro esempio è quello dei pasti per le scuole, pagati alla ditta fornitrice di 700 euro in più rispetto alle tariffe concordate. Oltre all’errore nell’importo – aggiunge Arcidiacone – la liquidazione non doveva avvenire perché il DURC, il documento unico di regolarità contributiva, era scaduto».

«La validità del DURC - chiarisce - è elemento propedeutico all’adozione della determina di liquidazione. Ne sa qualcosa l’Ente Comune di Longobucco che, avendo tale documento non valido, non si vede accreditare dalla Regione Calabria i fondi per la liquidazione di quanto spettante ai corsisti».

(Fonte foto calabriadirettanews)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia