19 ore fa:Elezioni amministrative 2024: ecco il Calendario degli adempimenti
18 ore fa:Vaccarizzo Albanese tra le tappe dell'Happywine experience
36 minuti fa:Mattarella a Castrovillari parla di produttività e lavoro: «Ci sono eccellenze e grandi divari»
5 ore fa:Fai-Cisl: «Ottima notizia accordo in Assolac. Dal Presidente Mattarella giusta attenzione all’agroalimentare»
19 ore fa:Ad un anno dal crollo,  al via la complessa ricostruzione del ponte Ortiano
3 ore fa:Rapine a Castrovillari: arrestato un 33enne di Cassano
18 ore fa:Grande successo per lo stand culinario del Majorana ai Fuochi di San Marco
3 ore fa:Tre nuovi laureati nel carcere di Co-Ro: l'istruzione come riscatto e restituzione sociale
4 ore fa:Pennello e sapone, la tradizione vincente del barbiere Lorenzo Zagarese
2 ore fa:VOLLEY - Tempo di bilanci per la Corigliano-Rossano Volley

Sparito da Corigliano-Rossano il presepe identitario in piazza, Olivo: «Cancellata una tradizione»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «C’era una volta e, purtroppo, non c’è più: del presepe identitario che ogni anno veniva arricchito di nuovi particolari, scorci e monumenti del centro storico, da riconoscere tra i simboli e le figure della Natività, resta il ricordo e la suggestione dello stupore che riusciva ad evocare. Oggi, bisogna avere la fortuna di transitare per piazza Santi Anargiri e piazza Steri nel momento giusto, per poter godere dello spettacolo delle luminarie proiettate sul Palazzo di Città e sulla Torre dell’Orologio; perché tutto dipende da una connessione Wi-Fi ballerina che rende questa atmosfera, per così dire, intermittente».   

A farsi portavoce del malcontento diffuso tra i cittadini residenti e di quelli che amavano recarsi nel centro storico per vivere l’emozione delle Feste, oggi profondamente delusi per l’approssimazione delle iniziative promosse per incentivare la fruizione della Città Alta, è il consigliere comunale Adele Olivo.  

«L’Esecutivo Stasi – sottolinea – è stato capace di cancellare anche questa tradizione, quella delle feste da vivere nel cuore di un centro storico che ha perso la sua luce ed il suo calore e che sopravvive nella totale desolazione, proprio come quelle luci che si accendono a singhiozzo e come quei mercatini che nonostante il valoroso impegno delle associazioni, si sono rivelati deludenti: 4 bancarelle allestite in altrettante tendopoli e poche persone intorno. Anche i presepi nelle chiese, non sempre aperti, non rappresentano una scelta felice: il più delle volte restano chiuse al pubblico».

«Conosciamo già le probabili risposte: o sarà colpa del Covid oppure siamo noi consiglieri d’opposizione a voler essere, ad ogni occasione, critici e distruttivi. Quando invece – prosegue la Olivo – è proprio il contrario. Vogliamo essere costruttivi per dare a questa città l’opportunità di essere attrattiva e viva. Ci auguriamo che possa essere corretto il tiro prima che vengano vanificati gli sforzi di chi ha deciso di rimanere ed investire nel centro storico». 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.