Primo dirigente di Polizia, entro la fine dell'anno il Decreto ministeriale istitutivo
Se ne attende, poi, un secondo che servirà a definire l'organico. La palla in mano al Ministro Lamorgese. La deputata Scutellà: «Un processo lungo e complesso che in altri tempi avrebbe richiesto tempi biblici»
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CORIGLIANO-ROSSANO - Elevazione del Commissariato di Corigliano-Rossano a Primo dirigente, si prospettano delle novità all'orizzonte. Entro la fine di quest'anno, infatti, dovrebbe arrivare il decreto di istituzione da parte del Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. A seguire, poi, un secondo Decreto sempre del titolare del Viminale per stabilire l'entità dell'organico e tutte le fasi organizzative consequenziali. Abbiamo capito, quindi, che il passaggio da Commissariato a cosiddetto Distretto di Polizia del presidio di Corigliano-Rossano non è così facile e scontato come uno scocchio di dita. Certo, senza la sopravvenuta fusione delle due estinte città non si sarebbe parlato di nulla ma i tempi e le prassi della burocrazia - si sa - non sono semplici in Italia.
Ad ogni modo il processo va avanti. E anche questo sembra essere irreversibile «anche se in altre circostanze avrebbe comportato tempi biblici considerata la complessità del provvedimento che, ovviamente, non riguarda solo il presidio di Corigliano-Rossano ma tutto il sistema della pubblica sicurezza del Paese». aa dirlo è la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà che proprio ieri mattina sulla questione dell'assegnazione del Primo dirigente al presidio di pubblica sicurezza cittadino ha avuto un'interlocuzione con il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni.
«Sul tema dell'elevazione a Primo dirigente del Commissariato di Corigliano-Rossano – dice Scutellà - è bene che si faccia chiarezza. Le interlocuzioni che ho dapprima tenuto con il sottosegretario al Ministero dell'Interno, Carlo Sibilia, testimoniate anche dalla sua visita nella Sibaritide e, quelle che ad oggi sto portando avanti con il sottosegretario Molteni, rispondono ad un principio chiaro di trasparenza e verità verso i cittadini».
«Per procedere al passaggio a rango superiore del nostro Commissariato è necessario attendere un decreto del Ministero dell'Interno che, ad oggi, è in avanzata fase di definizione. In particolare – aggiunge - si stima che la registrazione dello stesso possa avvenire entro la fine di quest'anno. È d'uopo precisare che si tratta di un'operazione poderosa che comporterà nuove nomine ed un incremento del personale non solo per il Commissariato di Corigliano-Rossano ma per l'intera Penisola, per cui le tempistiche seguiranno un graduale e complesso processo legato anche ad altre elevazioni e connessi declassamenti in tutta Italia. Processi, dunque, inscindibilmente collegati gli uni agli altri».
«Il lavoro che sto portando avanti da tempo per mettere a disposizione del nostro territorio un Commissariato di rango superiore – precisa ancora Scutellà - non accetto che venga sminuito o addirittura messo in dubbio. Chi ora, dai banchi dell'opposizione, soffia sul vento del malcontento dovrebbe conoscere le tempistiche di un'operazione di tale importanza ed evitare di mistificare la realtà. Da parte mia – conclude - continuerò ad informare correttamente i cittadini ed auspico che si faccia altrettanto evitando facili allarmismi, per raggiungere un obiettivo che il nostro territorio attende e merita».