Ieri:Trebisacce ha incoronato la nuova Miss Calabria 2025
1 ora fa:La Croce Rossa di Crosia promuove la salute dei più piccoli col progetto "Cresco sano"
17 ore fa:Il Pd di Corigliano-Rossano sostiene Pasquale Tridico
Ieri:Cavalcavia del Porto, dopo la pioggia torna il pericolo
18 ore fa:I volontari di Plastic Free danno il buon esempio
19 ore fa:A Cariati i sogni che attraversano il mare
22 ore fa:Villapiana chiude l’estate tra risate e applausi: Nino Frassica conquista il pubblico
1 ora fa:Arriva da Lungro il nuovo Vescovo dell'eparchia di Piana degli Albanesi
30 minuti fa:Fullone e Mazza sulle aree interne: «Cronaca di una morte annunciata»
22 ore fa:Madre Natura ha preso “residenza” a Vaccarizzo Albanese

Bruno Bossio (Pd): «In Calabria perde l'alleanza populista, a Cosenza vince la scelta riformista»

1 minuti di lettura

CALABRIA - Il futuro del Pd in Italia e in Calabria, una rinnovata linea politica che ponga al centro il valore del riformismo, dell'inclusione e della sostenibilità sociale, i primi e urgenti appuntamenti legati al Pnrr. Sono alcuni degli argomenti su cui si è soffermata la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, nel corso del suo intervento pronunciato oggi alla riunione della Direzione nazionale del Pd.

«La forza del Pd rilevata in queste elezioni amministrative - ha affermato la deputata - ci consegna un dovere e una responsabilità. Dopo la pandemia, nulla sarà più come prima. Grazie, però, a una presa di coscienza europea sempre più diffusa, sappiamo di dover applicare nuovi modelli di sviluppo, fondati sull'inclusione e su un nuovo patto di sostenibilità sociale. Soprattutto al Pd si chiede di non inseguire i populismi, che pure hanno avvelenato a lungo il vivere comune e il dibattito pubblico, ma di porre al centro della propria azione il valore del riformismo e della concretezza».

Oggi vince il merito, vince il progetto politico riformista. Alle elezioni regionali calabresi si è andati verso altre direzioni che hanno poi portato alla sconfitta. Per inseguire l'alleanza con i 5stelle - che in linea di massima può anche essere utile, se non è subalterna - che non hanno voluto il candidato a presidente del Pd, abbiamo sacrificato l'unità del gruppo dirigente calabrese. Abbiamo così ceduto al peggiore populismo e abbiamo perso. A Cosenza è accaduto l'opposto: ha vinto l’unità del Pd e ha vinto un candidato espressione di una scelta politica riformista. Ora è urgente guardare avanti con una nuova e rinnovata linea politica e aprire in Calabria una unitaria stagione congressuale».

(Fonte foto adnkronos)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia