11 minuti fa:A Schiavonea il Giubileo degli operatori della giustizia
17 ore fa:Voleva truffare un'anziana fingendosi Carabiniere, ma lei chiama i militari: arrestato
3 ore fa:I Gruppi di maggioranza di Co-Ro chiedono al Governo il riconoscimento dello Stato di Palestina
16 ore fa:Il Patire svela i suoi tesori dopo un minuzioso lavoro di restauro - VIDEO
1 ora fa:Caos in Pronto soccorso, aggrediti due infermieri: servono soluzioni drastiche e coraggiose
2 ore fa:Installazione sicura dei pannelli sull'edificio dell'ufficio postale di Vaccarizzo Albanese
4 ore fa:Mandatoriccio, il sindaco riorganizza le deleghe per rafforzare l'azione amministrativa
41 minuti fa:Disagi al Chidichimo per il mal funzionamento della rete internet
16 ore fa:Laghi commenta il blitz anti 'ndrangheta: «Fondamentale il lavoro dei Carabinieri»
1 ora fa:Caloveto investe nella cultura: in arrivo 75mila euro per la nuova biblioteca

Bruno Bossio (Pd): «In Calabria perde l'alleanza populista, a Cosenza vince la scelta riformista»

1 minuti di lettura

CALABRIA - Il futuro del Pd in Italia e in Calabria, una rinnovata linea politica che ponga al centro il valore del riformismo, dell'inclusione e della sostenibilità sociale, i primi e urgenti appuntamenti legati al Pnrr. Sono alcuni degli argomenti su cui si è soffermata la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, nel corso del suo intervento pronunciato oggi alla riunione della Direzione nazionale del Pd.

«La forza del Pd rilevata in queste elezioni amministrative - ha affermato la deputata - ci consegna un dovere e una responsabilità. Dopo la pandemia, nulla sarà più come prima. Grazie, però, a una presa di coscienza europea sempre più diffusa, sappiamo di dover applicare nuovi modelli di sviluppo, fondati sull'inclusione e su un nuovo patto di sostenibilità sociale. Soprattutto al Pd si chiede di non inseguire i populismi, che pure hanno avvelenato a lungo il vivere comune e il dibattito pubblico, ma di porre al centro della propria azione il valore del riformismo e della concretezza».

Oggi vince il merito, vince il progetto politico riformista. Alle elezioni regionali calabresi si è andati verso altre direzioni che hanno poi portato alla sconfitta. Per inseguire l'alleanza con i 5stelle - che in linea di massima può anche essere utile, se non è subalterna - che non hanno voluto il candidato a presidente del Pd, abbiamo sacrificato l'unità del gruppo dirigente calabrese. Abbiamo così ceduto al peggiore populismo e abbiamo perso. A Cosenza è accaduto l'opposto: ha vinto l’unità del Pd e ha vinto un candidato espressione di una scelta politica riformista. Ora è urgente guardare avanti con una nuova e rinnovata linea politica e aprire in Calabria una unitaria stagione congressuale».

(Fonte foto adnkronos)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia