Rospi (CI): «Venga istituita agenzia europea per tutela dei beni archeologici e culturali»
Il deputato di Coraggio Italia: «Senza cultura non può esserci benessere e sviluppo. La Calabria e il sud Italia sono stati la culla della cultura. Se ci crediamo possono esserlo anche oggi»

ROMA - «La cultura, l'arte in Italia hanno un valore inestimabile e rendono il nostro Paese unico al mondo. Da nord a sud l'Italia è un museo a cielo aperto. Penso per esempio ai territori della Magna Grecia nel Mezzogiorno, dove risiedono molte delle bellezze archeologiche italiane; bellezze che testimoniano la culla della civiltà Mediterranea ed Europea. In Calabria, per esempio, grazie alla sua posizione strategica, si sono mischiate nei secoli tante culture, da quella greca a quella latina passando alla Bizantina e Normanna, diventando così un punto di riferimento per lo studio della storia dell'arte e dell'archeologia. Giorno dopo giorno, però, occorre curare questi tesori unici e per farlo servirebbe creare un'agenzia che possa lavorare sulla tutela e la valorizzazione di questo immenso patrimonio».
Lo scrive in una nota il deputato e vicepresidente alla Camera di Coraggio Italia, Gianluca Rospi che così continua: «Allora perché non pensare di istituire, proprio in Calabria l'agenzia europea per la tutela dei beni archeologici e culturali? Un luogo questo dove professionalità e competenze possano interagire tra loro per valorizzare la storia e la cultura da cui è nata l'Europa».
«Per questo ho colto con entusiasmo l'invito a partecipare all'evento di promozione della Petizione Popolare per l'Agenzia Europea per la tutela dei Beni archeologici e Culturali. Senza cultura non può esserci benessere e sviluppo. La Calabria e il sud Italia da sempre sono stati la culla della cultura e dello sviluppo. Se ci crediamo possono esserlo anche oggi» conclude.