12 ore fa:Ricercatrice dell'Unical tra i vincitori del Premio Bernardo Nobile
11 ore fa:Trebisacce, tutto pronto per il 3BeeComicS: domani l'inaugurazione
11 ore fa:A Cantinella riemerge un muro di oltre 2000 anni: l'ennesima scoperta che potrebbe riscrivere la storia della Sibaritide
9 ore fa:“Una vita da social” fa tappa a Corigliano-Rossano
12 ore fa:Più di 2000 presenze a "Dance no limits", l'evento riceve il plauso del Ministro alle disabilità Locatelli
15 ore fa:Cariati, Le Lampare: «Erosione fuori controllo e silenzi istituzionali. Serve un piano immediato»
13 ore fa:Sicurezza, situazione fuori controllo al Carcere di Rossano: «Intervenga subito il Sottosegretario Delmastro»
13 ore fa:Parco archeologico di Sibari, nuove scoperte al Teatro antico riscrivono la storia della Magna Graecia
10 ore fa:Addetti delle pulizie delle strutture sanitarie senza stipendio, Laghi: «Asp e Regione vigilino sulla vertenza»
10 ore fa:Vivere il mare senza barriere, a Crosia “Tutti a bordo” della barca Eleos

Minacce al Procuratore Antimafia di Catanzaro, la Lega chiede più protezione per Gratteri

1 minuti di lettura

CATANZARO - La notizia rivelata da un pentito e riportata da "il Fatto Quotidiano" sulla volontà di uccidere il figlio di Gratteri e bloccargli la nomina a ministro «è una vicenda molto grave». Lo dice Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega che torna a chiedere maggiore tutela e protezione per il Procuratore Antimafia di Catanzaro.

«Da una parte - dice Saccomanno - emerge la determinazione della criminalità organizzata a cercare in tutti i modi di bloccare le azioni penetranti del procuratore di Catanzaro, e, dall'altra, di come sia temuto in tutti gli ambienti, tanto che si rincorrono le voci sulle ragioni della sua non nomina a ministro. Sta di fatto che il vigore dell'azione investigativa di Nicola Gratteri - precisa ancora il commissario leghista - spaventa tanti e, forse, oggi, maggiormente coloro che vivono nella zona grigia e che potrebbero essere raggiunti dai provvedimenti restrittivi richiesti dalla DDA. Indipendentemente da come poi si risolvono i processi penali, emerge, però, uno spaccato inquietante e pericolosissimo di come la cosa pubblica sia pesantemente condizionata dalle lobby affaristiche e di come, in tale contesto, si inserisce anche il potere mafioso».

Ma, al centro di tale sistema esisteerebbero anche i cosiddetti "colletti bianchi": «coloro i quali - spiega Saccomanno - predicano la legalità e, invece, sono legati a questi sistemi di profonda mafiosità. L'unico ad aver avuto il coraggio di andare più a fondo e scrutinare tali ambienti è stato Nicola Gratteri che ha pagato e sta pagando un prezzo altissimo per la sua libertà e quella della sua famiglia. Sappiamo benissimo di quante persone, mafiose e non, vorrebbero far saltare il procuratore di Catanzaro, ma la gente perbene e la politica sana deve fare barriera e sostenere, senza se e senza ma, la battaglia portata avanti, con coraggio, da quest'uomo che può avere tanti difetti, ma parla chiaro ed agisce con determinazione e nell'interesse della comunità. La Lega - conclude - è accanto a Nicola Gratteri ed a tutti i magistrati che lavorano con serietà, onestà e nell'interesse delle istituzioni a tutela dei diritti calpestati da criminali che oggi si presentano anche in giacca e cravatta».     

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.