3 ore fa:Il derby ritrovato: Rossanese-Corigliano, una città divisa dal pallone
5 ore fa:Nasce il Comitato delle Sinistre dell’Alto Jonio per Tridico Presidente
4 ore fa:Le Lampare sostengono la candidatura di Concetta Cuparo
2 ore fa:Lunedì prima campanella per il Polo Magnolia: parte il nuovo anno educativo
1 ora fa:Mister Chesterfield, il nemico dei pacchetti vuoti che ha acceso la rivolta civile di Castrovillari
5 ore fa:Castrovillari: Anna De Gaio candidata alle elezioni regionali con Fratelli d’Italia
1 ora fa:Bandi per le imprese nei centri storici, Bosco e Caravetta replicano a Stasi: «Si intesta meriti che non ha»
3 ore fa:Rambaldi, il genio di Hollywood che trovò casa ad Altomonte
2 ore fa:Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Corigliano
4 ore fa:Riaperta dopo 20 anni la SP Scala Coeli-Terravecchia

Minacce al Procuratore Antimafia di Catanzaro, la Lega chiede più protezione per Gratteri

1 minuti di lettura

CATANZARO - La notizia rivelata da un pentito e riportata da "il Fatto Quotidiano" sulla volontà di uccidere il figlio di Gratteri e bloccargli la nomina a ministro «è una vicenda molto grave». Lo dice Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega che torna a chiedere maggiore tutela e protezione per il Procuratore Antimafia di Catanzaro.

«Da una parte - dice Saccomanno - emerge la determinazione della criminalità organizzata a cercare in tutti i modi di bloccare le azioni penetranti del procuratore di Catanzaro, e, dall'altra, di come sia temuto in tutti gli ambienti, tanto che si rincorrono le voci sulle ragioni della sua non nomina a ministro. Sta di fatto che il vigore dell'azione investigativa di Nicola Gratteri - precisa ancora il commissario leghista - spaventa tanti e, forse, oggi, maggiormente coloro che vivono nella zona grigia e che potrebbero essere raggiunti dai provvedimenti restrittivi richiesti dalla DDA. Indipendentemente da come poi si risolvono i processi penali, emerge, però, uno spaccato inquietante e pericolosissimo di come la cosa pubblica sia pesantemente condizionata dalle lobby affaristiche e di come, in tale contesto, si inserisce anche il potere mafioso».

Ma, al centro di tale sistema esisteerebbero anche i cosiddetti "colletti bianchi": «coloro i quali - spiega Saccomanno - predicano la legalità e, invece, sono legati a questi sistemi di profonda mafiosità. L'unico ad aver avuto il coraggio di andare più a fondo e scrutinare tali ambienti è stato Nicola Gratteri che ha pagato e sta pagando un prezzo altissimo per la sua libertà e quella della sua famiglia. Sappiamo benissimo di quante persone, mafiose e non, vorrebbero far saltare il procuratore di Catanzaro, ma la gente perbene e la politica sana deve fare barriera e sostenere, senza se e senza ma, la battaglia portata avanti, con coraggio, da quest'uomo che può avere tanti difetti, ma parla chiaro ed agisce con determinazione e nell'interesse della comunità. La Lega - conclude - è accanto a Nicola Gratteri ed a tutti i magistrati che lavorano con serietà, onestà e nell'interesse delle istituzioni a tutela dei diritti calpestati da criminali che oggi si presentano anche in giacca e cravatta».     

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.