3 ore fa:Cariati, Le Lampare: «Chiediamo che venga ridato decoro a due simboli importanti»
3 ore fa:Operazione Gentleman 2: Gratteri sgomina un traffico di droga internazionale che aveva radici tra Cassano e Corigliano-Rossano - VIDEO
5 ore fa:Disabili, Tavernise (M5S): «Dalla Regione nessuna attenzione»
6 ore fa:Contrasto alla 'Ndrangheta, in corso vasta operazione della Distrettuale antimafia
33 minuti fa:La Festa dell’Arma dei Carabinieri «è un appuntamento importante per le nostre comunità»
4 ore fa:Arrivano le Bandiere Verdi 2023: Crosia per il decimo anno consecutivo è una spiaggia a misura di bambino
4 ore fa:Frecciargento Bolzano-Sibari, Scutellà (M5S) «Si risolvano subito le problematiche per la coincidenza del treno-navetta»
2 ore fa:Omnia é: la Fibra Ftth come strumento indispensabile per la transizione digitale in Calabria
5 ore fa:Bilancio Trebisacce, la minoranza contro il Sindaco: «Dichiarazioni fuorvianti»
6 ore fa:Bruttii e Romani: un rapporto problematico... successo per la rassegna "Racconti della Storia"

Russo (Cisl): «Serve un tavolo regionale per risolvere il problema del precariato»

1 minuti di lettura

LAMEZIA TERME - «Gli emendamenti al decreto Sostegni bis approvati dalla Commissione Bilancio della Camera a favore dei tirocinanti calabresi - afferma in una nota per la stampa Tonino Russo, Segretario generale di Cisl Calabria - fanno intravedere una prospettiva di stabilizzazione per i tirocinanti ministeriali.

Ma per i tis, i tirocinanti inclusione sociale, impegnati nei comuni, si tratta della proroga di un anno e di un aumento della loro magra indennità, senza contrattualizzazione e senza garanzie sul futuro. Certo, è meglio di niente; ma la Cisl chiede la convocazione urgente di un tavolo regionale di confronto per individuare altre risorse, storicizzare le somme stanziate ed avviare percorsi di lavoro contrattualizzati e dignitosi per tutti.

Per i tirocinanti nei Ministeri della Giustizia, dei Beni Culturali e dell’Istruzione - prosegue Russo - si punta giustamente, come noi sosteniamo, a valorizzare le competenze maturate da un personale impegnato da tempo in quelle amministrazioni. Nella riorganizzazione della Pa, quindi, si apre, nel rispetto delle procedure, una prospettiva di lavoro dignitoso e stabile.

Per i tirocinanti impegnati nei Comuni, invece, non si parla di contratti. La proroga di un anno è già qualcosa ed è sicuramente positiva, ma si rischia di spostare nel tempo il problema del loro futuro, senza mettere in moto soluzioni definitive. Anche l’aumento del contributo da 500 euro mensili a circa 900, pur significativo, rischia paradossalmente di creare un danno, perché può portare ad una tassazione sul reddito; su un reddito che, tra l’altro, non prevede il versamento di contributi previdenziali.

Siamo in una fase in cui è possibile mettere mano seriamente alla soluzione dei problemi di tutte le diverse forme di precariato in Calabria e di riqualificare la Pubblica Amministrazione, offrendo così servizi efficienti ai cittadini che per questi servizi pagano le tasse. C’è la possibilità di attingere a risorse che possono garantire un lavoro stabile e dignitoso che dia respiro ai lavoratori precari e alle loro famiglie. Questo tempo - conclude il segretario generale della Cisl calabrese - non deve trascorrere invano. Lo ribadisco: serve subito un tavolo regionale per affrontare i problemi di tutti i precari della nostra regione, dando finalmente un’accelerazione verso soluzioni invocate e attese da anni».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.