Regionali, anche Salvini è persuaso: «la scelta del candidato spetta a Forza Italia»
Il leader della Lega oggi in Calabria ha ribadito: «Queste elezioni arrivano dopo la tragedia umana di Jole Santelli. È giusto proseguire un percorso vincente». Abbandonata l'ipotesi Spirlì 2, ora si va verso l'ufficializzazione di Occhiuto
CATANZARO - «Al voto si va per un dramma familiare e umano, prima che politico, che ha colpito Forza Italia quindi è chiaro che la parola privilegiata spetta agli amici di Forza Italia, questo è evidente. È altrettanto chiaro che l’esperienza di questi mesi deve dire ai calabresi che la Lega al governo della Regione Calabria è una garanzia di sviluppo». Lo ha detto oggi Matteo Salvini a conclusione della tre giorni degli Stati generali della Lega in Calabria, riunitisi a Zambrone, nel vibonese.
Parole che di fatto allontano da uno spifferato - e oggi non confermato - Spirlì 2 e che rafforzano sempre più la candidatura di Mario Occhiuto alla guida della Regione.
Salvini promuove il lavoro della Lega in Calabria, «ma proprio in quanto squadra è giusto ragionare da tale; ho proposto una federazione dove si valorizzino le identità e si mettano insieme i valori comuni perché il mio avversario non è in casa ma è la sinistra, la sinistra delle tasse, a Reggio Calabria come a Roma, come a Milano. Ragioneremo intorno ad un tavolo». Orgoglioso sì, ma non al punto di battere i pugni sul tavolo per chiedere la prosecuzione dell’esperienza di governo a trazione leghista. «A breve – conclude – ci sarà la scelta del candidato alla presidenza». Ma il Capitano non farà la voce grossa per il suo fedele governatore.
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