Contro i tentacoli della criminalità servono più forze dell'ordine
Il coordinamento civico del Partito democratico di Schiavonea, dopo gli atti intimidatori ai cantieri della scuola di Nubrica e del nuovo ospedale della Sibaritide, chiede un intervento deciso del Governo
CORIGLIANO-ROSSANO - «Ci pare opportuno ed urgente chiedere alle autorità preposte ed al Governo un immediato potenziamento della presenza delle forze dell'ordine». È la richiesta che, per le vie ufficiali, ha avanzato il circolo territoriale del Partito democratico di Schiavonea alla luce dell'ormai fin troppo evidente escalation di atti intimidatori e incendiari che stanno interessando la terza città della Calabria. «Questi atti - si legge nella nota dei democrat - che si susseguono nel nostro territorio comunale destano estrema preoccupazione».
E nella missiva del Pd di Schiavonea si fa riferimento a due specifici avvenimenti: la molotov lasciata nel cantiere della scuola di Nubrica e le continue e ripetute intimidazioni a danno di ditte e operai che lavorano all'ospedale della Sibaritide «fanno pensare che la criminalità organizzata cerchi di allungare i suoi tentacoli sui cantieri che sono già partiti o stanno per partire nel nostro comune».
«Ed ancora più preoccupazione - aggiungono - dev'esserci se si pensa agli ingenti investimenti che verranno destinati ai lavori per il nuovo tracciato della SS106 ovvero ai numerosi finanziamenti che potrebbero arrivare in città grazie alla fusione».
«Ci pare opportuno ed urgente - questa allora la richiesta - chiedere alle autorità preposte ed al Governo un immediato potenziamento della presenza delle forze dell'ordine ed un costante monitoraggio sugli appalti e sui subappalti che riguarderanno queste opere. In un territorio - aggiungono - che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di corruzione ed infiltrazione criminale nei lavori pubblici, diventa prioritaria la sinergia tra tutti gli attori coinvolti e la collaborazione attiva tra le forze politiche, sindacali ed associative della città».
«Ciò affinché - conclude la nota - si possano garantire le condizioni migliori per chi opera onestamente nel settore, la massima sicurezza per chi lavora nei cantieri e, al tempo stesso, rendere trasparente ogni singolo atto pubblico, ogni assegnazione ed ogni gara in modo da costruire nella piena legalità una città più sicura e forte».