14 ore fa:Cassano, stop alle radiografie: «Trasferito l’unico tecnico al Poliambulatorio»
13 ore fa:Si perde nei boschi di Camigliatello mentre cerca funghi: salvato dopo ore di paura
12 ore fa:La Vignetta dell'Eco
15 ore fa:VOLLEY - Corigliano Volley affronterà la Papiro Fiumefreddo Catania
47 minuti fa:Ammodernamento del Palazzo di Città di Cassano: gli uffici comunali si trasferiscono nell’ex sede del Giudice di Pace
15 ore fa:Il NurSind Cosenza contro l’ASP: «Inaccettabile il recupero degli straordinari. Un attacco alla categoria»
12 ore fa:“Mani in alto” contro il bullismo: siglata l’intesa per la tutela dei minori a Corigliano-Rossano
13 ore fa:Anche Giuseppe Regina si oppone al Centro di Prima Accoglienza a Campotenese
14 ore fa:Mormanno, sequestrati oltre 10 quintali di prodotti caseari: denunciato il titolare di una azienda
15 ore fa:Le Lampare attaccano: «A Cariati è tutto fermo. La realtà è fatta di immobilismo, atti vuoti e scadenze mancate»

Scutellà (M5s): «Difendere le nostre imprese agroalimentari dal business delle agromafie»

1 minuti di lettura

COSENZA – Difendere le nostre imprese agroalimentari ed il made in Italy dal business delle agromafie. Questo uno dei temi alla base del disegno di legge sugli illeciti agro-alimentari che, questo pomeriggio alle 18,30, vedrà ospite la parlamentare del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà, in qualità di relatrice del testo di legge, ad un evento web organizzato dal gruppo dei Fattivi-Italia.

È quanto fa sapere la stessa portavoce M5S alla Camera dei Deputati ringraziando proprio Fattivi-Italia per aver voluto propiziare un focus su un argomento tanto importante che coinvolge a pieno la terra di Calabria e l’area della Sibaritide-Pollino.

«Il volume d’affari annuale del business delle agromafie – dice la parlamentare - è salito a 24,5 miliardi e la nostra Calabria non ne è affatto indenne. Tante imprese del nostro territorio spesso vengono surclassate da una concorrenza sleale attuata da imprese che nascondono le loro malefatte e sul mercato vendono prodotti di pessima qualità a prezzi più bassi, di fatto danneggiando chi invece lavora e produce onestamente».

«Anche visionando il report 2020 dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi – precisa Scutellà - è possibile constatare che nella nostra regione sono stati tanti i casi di contraffazione online di prodotti come olio, salsiccia, soppressata e liquirizia, ritrovati grazie alla cooperazione con i principali siti web e, tutto ciò, non fa che andare a discapito delle imprese oneste, della qualità dei prodotti e della salute di noi cittadini».

«Dobbiamo essere consapevoli – conclude la parlamentare del Movimento 5 Stelle - di ciò che acquistiamo e non rischiare che un determinato alimento sia stato conservato male prima della vendita o che le nostre buonissime clementine calabresi e il nostro piccantissimo peperoncino non provengano realmente dalla nostra terra. Dunque, con la riforma che a breve verrà calendarizzata per la discussione, andiamo proprio ad intensificare i controlli, aumentare le pene ed introdurre nuovi reati, molti dei quali di salvaguardia anche dell'ambiente e della salute pubblica, al fine di contrastare gli illeciti e i crimini che minacciano la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari, contribuendo alla tutela dei consumatori e del made in Italy, garantendo così il mantenimento della leale concorrenza sul mercato».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.