30 minuti fa:Orsomarso incontra FdI Corigliano: focus su candidatura Unesco del Castello Ducale e sicurezza in città
1 ora fa:Fondi non spesi, Longobucco dovrà restituire più di 150 mila euro: «L’ennesima vergogna della Giunta Pirillo»
5 ore fa:Acquisti di Natale, Confcommercio Cosenza lancia la campagna “Compra sotto casa”
3 ore fa:Danza paralimpica, a Co-Ro Bruzzese e Frumento per l'evento de "I Figli della Luna"
2 ore fa:«La dignità delle persone con disabilità non può aspettare»
3 ore fa:Vite appese al vento: storie di lavoratori che resistono
1 ora fa:Amendolara, tutto pronto per la seconda edizione del Premio Nazionale "L'Albero della Vita" in memoria di Ilaria Gentile
4 ore fa:Tutto pronto per la settima edizione della “Corrimirto – Maratonina di Natale”
4 ore fa:Violenza tra mura domestiche, due arresti a Corigliano-Rossano
1 minuto fa:Santa Barbara, Vigili del Fuoco e Capitaneria insieme per celebrare la Patrona del Coraggio

Bevacqua: «Senza una strategia è inutile parlare di green economy»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Da uno studio condotto dall'Unical, emerge chiaramente il ritardo accumulato dalle aree pilota calabresi individuate nella Strategia Nazionale delle Aree Interne: attualmente, è stato firmato solo uno dei 4 accordi di programma e questo determina il costante rinvio delle operazioni e degli investimenti effettivi».

È quanto dichiara il Capogruppo PD in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, che aggiunge:

«Le aree interne rappresentano in Calabria la stragrande maggioranza dei territori e il punto sul quale fare leva per impostare una ripresa autentica. Il Recovery nazionale è centrato sulla transizione ecologica e sull'economia sostenibile, ma sarà impossibile calarlo nelle nostre realtà finché non ci saranno infrastrutture e servizi adeguati per queste aree. Quando presentai le mie proposte di legge "Progetto TerraFerma" e "Piccoli Comuni", intendevo perseguire proprio questa direzione: non più soluzioni tampone ma decisioni strutturali che si autosostengono nel tempo e producono risultati concreti e quel reddito necessario a consentire la prosecuzione del presidio umano, a cominciare proprio da quelle aree a rischio concreto e tangibile di desertificazione antropica».

«Oggi – continua Bevacqua - pare che la sensibilità sul tema si sia notevolmente accresciuta, insieme alla consapevolezza che il modello urbano-centrico non funziona e meno che mai può funzionare in Calabria: la forza della nostra terra è proprio nella straordinaria diversità di mondi contenuti in un'unica regione. Ma questi mondi devono essere messi in grado di comunicare e di fare rete. Ecco perché le diseguaglianze infrastrutturali si traducono in diseguaglianze economiche, sociali e civili: finché si priveranno questi centri dei presidi primari essenziali (scuola, posta e carabinieri) e si dovranno percorrere chilometri di strade impossibili per raggiungere il primo presidio ospedaliero utile, sarà perfettamente inutile parlare di sviluppo e di green economy».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.