11 ore fa:Webuild, Terzo Megalotto della SS106: tutto pronto per l'inizio del varo del Viadotto Annunziata
11 ore fa:Il Consiglio comunale di Corigliano-Rossano ha approvato il "Bilancio Consolidato"
14 ore fa:Strutture residenziali e semiresidenziali, Trebisacce proroga la copertura delle rette
11 ore fa:Caputo accusa Stasi: «Sul lungomare di Momena abusi ignorati e anarchia amministrativa»
14 ore fa:Saracena: Russo alla festa del risparmio postale
13 ore fa:Con Riabitare i Classici Alessandra Mazzei vince il Premio Internazionale Tulliola-Filippelli
13 ore fa:I pullman al posto dell'elisoccorso: monta la protesta a Cariati
10 ore fa:Don Carlo De Cadorna raccontato in un’opera teatrale di Allison Gallicchio
12 ore fa:Aeroporto della Sibaritide e ferrovia veloce: si compatta il fronte dei sindaci del Nord Calabria
12 ore fa:Intensificati i controlli della Polizia: un arresto, 14 denunce e sequestri di droga e armi

Bevacqua: «Senza una strategia è inutile parlare di green economy»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Da uno studio condotto dall'Unical, emerge chiaramente il ritardo accumulato dalle aree pilota calabresi individuate nella Strategia Nazionale delle Aree Interne: attualmente, è stato firmato solo uno dei 4 accordi di programma e questo determina il costante rinvio delle operazioni e degli investimenti effettivi».

È quanto dichiara il Capogruppo PD in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, che aggiunge:

«Le aree interne rappresentano in Calabria la stragrande maggioranza dei territori e il punto sul quale fare leva per impostare una ripresa autentica. Il Recovery nazionale è centrato sulla transizione ecologica e sull'economia sostenibile, ma sarà impossibile calarlo nelle nostre realtà finché non ci saranno infrastrutture e servizi adeguati per queste aree. Quando presentai le mie proposte di legge "Progetto TerraFerma" e "Piccoli Comuni", intendevo perseguire proprio questa direzione: non più soluzioni tampone ma decisioni strutturali che si autosostengono nel tempo e producono risultati concreti e quel reddito necessario a consentire la prosecuzione del presidio umano, a cominciare proprio da quelle aree a rischio concreto e tangibile di desertificazione antropica».

«Oggi – continua Bevacqua - pare che la sensibilità sul tema si sia notevolmente accresciuta, insieme alla consapevolezza che il modello urbano-centrico non funziona e meno che mai può funzionare in Calabria: la forza della nostra terra è proprio nella straordinaria diversità di mondi contenuti in un'unica regione. Ma questi mondi devono essere messi in grado di comunicare e di fare rete. Ecco perché le diseguaglianze infrastrutturali si traducono in diseguaglianze economiche, sociali e civili: finché si priveranno questi centri dei presidi primari essenziali (scuola, posta e carabinieri) e si dovranno percorrere chilometri di strade impossibili per raggiungere il primo presidio ospedaliero utile, sarà perfettamente inutile parlare di sviluppo e di green economy».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.