«Alcuni argomenti non meritano miserie politico-istituzionali ma lavoro congiunto»
Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, risponde al Senatore Ernesto Rapani intervenuto quest'oggi sulla questione della messa in sicurezza di alcuni tratti della Statale 106

CORIGLIANO-ROSSANO - «Ho letto l'intervento pubblico di un parlamentare della repubblica, parte della maggioranza di Governo, che dopo gli episodi tragici di questi giorni scrive al Sindaco per le condizioni di mancata sicurezza in alcuni tratti della Statale 106, dando persino suggerimenti tecnici (sbagliati)». Inizia così la nota del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, in risposta al Senatore Ernesto Rapani.
«Restando basito - va avanti Stasi - ho riflettuto a lungo sulla opportunità o meno di esprimere un pensiero al riguardo, trattandosi di un argomento che merita di essere affrontato con equilibrio e responsabilità, nel rispetto degli eventi e delle persone. Decido di intervenire in primis per ribadire che, al netto di esternazioni improvvide, le Istituzioni ed in particolare il Comune già da tempo ha avviato una azione finalizzata a sensibilizzare tutti gli enti competenti per migliorare la sicurezza di più tratti stradali che attraversano il nostro territorio».
«Secondariamente esprimo sgomento. La competenza della Statale 106 - osserva il primo cittadino - è di un ente che si chiama ANAS, del gruppo Ferrovie dello Stato, entrambi controllati e vigilati dal Governo. Qualsiasi altra eventuale vaga competenza concorrente non mette minimamente in discussione questo dato di responsabilità inequivocabile. Parlamentari di maggioranza, dunque, avrebbero dovuto e potuto evitare di aprire un inutile querelle comunicativa rivolgendosi autorevolmente, con maggiore utilità istituzionale, a loro stessi. Per quanto mi sforzi, per altro, faccio seria difficoltà a non definire alcune delle frasi utilizzate – che non cito per imbarazzo - come delle miserie politico-istituzionali che né la nazione né le persone meriterebbero».
«L'Amministrazione Comunale continua a lavorare e resta a disposizione di tutte le forze politiche ed istituzionali che hanno intenzione di impegnarsi per migliorare questo ed altri contesti territoriali, senza però concedere confusioni di competenze pur trovandosi spesso a sostituirsi per le palesi inadeguatezze di altri. Basti pensare al fatto che sul tratto di Torricella, trattandosi di un tratto di Statale 106 ibrido con accessi urbani, il Comune già da mesi si è addirittura fatto carico di avviare la progettazione dell'intervento, giustificando la propria competenza con la necessità di integrazione urbana della contrada: la messa in sicurezza compete comunque ad altri».
«In questa direzione sarebbe estremamente utile, piuttosto di cimentarsi in proposte inattuabili nei confronti di enti privi di competenza, - conclude - impegnarsi per il finanziamento delle opere di messa in sicurezza di tratti già definiti da tempo (come quello della Zona Industriale) e per la progettazione e successivo finanziamento dei tratti critici».