Provini e stage con il Pisa. A Gattuso il premio "Scirea"
Proseguono senza sosta le attività della scuola calcio Forza Ragazzi. Che in questi giorni, tra le altre cose, sta facendo fare una bella esperienza, costruttiva sotto il profilo sportivo e umano, a 8 giovani calciatori del proprio comparto. Si stanno infatti interfacciando con lo staff dei settori giovanili del Pisa Calcio. Società che milita in Serie B ed ha come tecnico il “nostro” Rino Gattuso, patron di Forza Ragazzi – i classe 2001 Giovanni Alfano, Angelo Algieri, Nico A. Bianco, Bruno F. Dima, Leonardo Grispino, Antonio Paldino e Piergiorgio Schiavelli, nonché il classe 2000 Antonio Attadia. La collaborazione con il club allenato dall’ex centrocampista del Milan e della Nazionale. Non si esaurirà comunque soltanto con l’esperienza pre-pasquale dei giovani indicati, poiché giorno aprile, dalle 15. E' previsto poi un raduno sul sintetico del “Maria ad Nives” di Schiavonea.
PROVINI CON IL PISA A GATTUSO IL PREMIO
Aperto ai giovani talenti classe 2000/2003 - proprio per conto del Pisa. Insomma, prosegue il “ponte” virtuale aperto da Rino Gattuso e da Forza Ragazzi con il calcio che conta, nella speranza di far crescere. E poi emergere qualche talento locale sempre nello spirito caro al club fondato dallo stesso Gattuso. Ossia operando nel sociale, regalando una chance ai ragazzi che amano lo sport. (E magari non hanno la possibilità di spendere soldi), coltivando i valori del rispetto dell’avversario e delle regole.
A tal proposito, nel percorso già costellato di successi che ha visto protagonista Rino Gattuso nella sua carriera calcistica. Va adesso annoverato un altro prestigioso riconoscimento assegnato al campione coriglianese: il “Premio Gaetano Scirea”. Il titolo è stato assegnato dal Centro Giovani Calciatori nel corso della presentazione dei calendario della 69^. Edizione della Viareggio Cup. Gattuso, di suo, ha rimarcato il riconoscimento dicendosi. «Orgoglioso di poter ricevere un premio che porta il nome di un campione come Scirea» ed affermando di essere. «Onorato che gli organizzatori abbiano pensato a me».