5 ore fa:Greco (IV) al convegno della Fondazione Bellisario: «Le donne del Sud costruiscono dal basso»
10 minuti fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd torna in campo a Castrovillari contro la Gts Avolio Nova
2 ore fa:Il 7 dicembre il duo Zuccarelli-Marcone in concerto per "La città della Musica"
2 ore fa:Contrada-Foggia, strade impercorribili e disagi senza fine
1 ora fa:Ospedale di Cariati, Laghi in difesa dei lavoratori senza stipendio: «Servono risposte e chiarezza»
1 ora fa:Valorizzare il patrimonio culturale arbëresh, a San Cosmo al via il "Percorso Serembiano"
4 ore fa:Trebisacce annuncia la nascita del 3Beecomics – Festival della letteratura disegnata
6 ore fa:Cisl conclude a Cassano Jonio "Il Cammino della Responsabilità"
40 minuti fa:Insiti, dopo l'inchiesta sul Parco urbano scoppia la bagarre politica. E FdI rispolvera la questione PSA
3 ore fa:Crescita e innovazione all'Unical: NTT DATA punta ancora su Rende

Ogni mattina un Calvario obbligato

1 minuti di lettura
I forzati della giustizia, lavoratrici e lavoratori del tribunale di Rossano in viaggio ogni giorno alla volta di Castrovillari. Donne e uomini che per decenni hanno scrutato l’orizzonte dello Jonio, osservando al tramonto il sole scomparire dietro il Pollino, fotografati a bordo di un bus, alle prime luci dell’alba, con nella mente i disagi e le difficoltà che incontrano quotidianamente in un palazzo di giustizia che fatica a contenere tutti. Una migrazione non voluta, con una velata speranza che si possa ritornare nel vecchio edificio di S. Stefano, in quell’ambito così familiare dal quale sono stati strappati da un riordino dei Distretti giudiziari cervellotico ed ingiusto. Oggi sono loro ad essere stati inghiottiti da un provvedimento governativo definito in mille modi, impugnato in tutte le sedi, avversato in ogni salsa, ma, purtroppo, ancora esecutivo, almeno fino a quando il nuovo Ministro della Giustizia non muoverà i primi passi, ricordando cosa diceva da responsabile giustizia del Pd. Il pullman arranca con la gente che chiacchiera, per una giornata difficile come quella conclusasi la sera prima appena dodici ore fa ed una speranza di pensionamento sempre più lontana nel tempo. Poca integrazione, poca considerazione, forse la consapevolezza di essere ritenuti intrusi o quella di passare per vinti in una battaglia mai veramente ingaggiata, che ha visto prevalere più un capriccio che una effettiva necessità di risparmio. In questo numero raccontiamo il viaggio dei forzati, ma anche il disagio dell’utenza, con le impressioni degli addetti ai lavori. Un’inchiesta che ci sembrava doverosa, forse perché noi non incarniamo lo spirito campanilista, né parteggiamo per l’uno o l’altro presidio. Le impressioni che circolano raccontano di uno scarso peso specifico della politica e di altrettanti viaggi romani tanto per esserci. Il Brigante
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.