2 ore fa:Giovanni Manoccio riconfermato presidente della "Matrangolo"
14 ore fa:Il Mar Jonio come museo e motore di sviluppo per il turismo culturale sostenibile
14 ore fa:Uno sguardo al futuro, in un video come sarà la SS106 Sibari-Corigliano-Rossano | VIDEO
5 minuti fa:Sanità, il Pd denuncia: «Liste d'attesa e sistema di prenotazioni fuori controllo»
13 ore fa:Family Day Ecoross 2025: un evento per rafforzare i legami aziendali
15 ore fa:Carabinieri soccorrono un camionista colpito da malore sulla SS106
1 ora fa:Terminata la fase diocesana della causa di beatificazione di don Carlo De Cadorna
15 ore fa:Cambio ai vertici delle strutture territoriali di Anas: in Calabria arriva Luigi Mupo
11 ore fa:Poliziotto della Penitenziaria di Sibari aggredito da un fanatico musulmano
13 ore fa:Messa in sicurezza SS 106: previsti sopralluoghi nei prossimi giorni

Nota Dipendenti Madonna della Catena - Fotografia regolarità pagamenti Case di Cura di Cosenza

1 minuti di lettura
Non è tutto oro quello che luccica nella sanità privata, soprattutto quando ci si addentra nell'universo complesso dello stato dei pagamenti del personale. Ogni anno, più o meno di questi tempi, ecco che si riapre la "ferita" dei mesi che si accumulano e all'interno di molte strutture ecco condensarsi nubi nerissime. Il tutto a discapito dei lavoratori e naturalmente dei pazienti, i due anelli deboli dell’intera catena “produttiva”. Il  rischio d’impresa viene meno  ogni qualvolta i proprietari delle strutture accreditate invece di pagare puntualmente gli stipendi o le fatture dei  fornitori preferisco procrastinare  il pagamento delle spettanze al saldo della fattura da parte dell’Asp. I PAGAMENTI . Ma a Cosenza quale è la situazione al momento? A tracciare la fotografia dei pagamenti nelle strutture private accreditate di Cosenza è l’ultimo verbale sottoscritto, i primi di settembre,  dalle organizzazioni sindacali dinnanzi il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele  Mauro. Villa Silvia, Villa Torano, Villa Santo Stefano, di proprietà del gruppo Poggi e Parenti, hanno un notevole ritardo nel pagamento degli stipendi. Villa Torano, nello specifico, ha pagato un solo mese ai lavoratori e nonostante un accordo sottoscritto il 25 marzo 2016 presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha un arretrato medio che va dalle otto alle tredici mensilità. Villa Verde, Villa del Sole, Villa degli Oleandri, Villa Santa Chiara e Villa Sorriso sono indietro con gli stipendi da due mesi. Solo un mese di ritardo per le cliniche Misasi-San Bartolo anche se hanno arretrati diversificati che vanno dai 7 agli otto mesi. Pagamenti in regola invece per Madonnina, Madonna della Catena, Sacro Cuore, La Quiete, Villa Verde, Villa Gioiosa, Biolife e S. Lucia. Per superare questi continui ritardi nei pagamenti le organizzazioni sindacali hanno chiesto da tempo  alla  Regione di intervenire attraverso uno strumento di canalizzazione diretta, perché le rimesse regionali siano destinate prima di tutto alla remunerazione del lavoro svolto e poi alle altre voci in bilancio. Ma nella sanità privata ci sono anche problemi riconducibili ai ritardi nei pagamenti correnti e degli arretrati ma soprattutto alle regolarità contrattuali, alle corrette relazioni sindacali. Se si utilizzano questi parametri la situazioni è critica in quasi tutte le strutture sanitarie. Il primo paradosso sta nella tipologia di contratto applicato dalle strutture private ai propri lavoratori, medici esclusi.  Sulla carta, gli accreditamenti in Regione Calabria sono effettuati  in base al contratto Aiop e in base agli standard economici presenti nel contratto vengono erogate le prestazioni. Peccato che nelle strutture cosentine i contratti applicati sono ben sei: Aiop, Anaste, Agiga, Uneba, Aiop- Rsa, Contratto di prossimità.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.