Nicola Candiano propone di intitolare la Sala Rossa a Giovanni Sapia
Nicola Candiano, già assessore al bilancio dell'originaria Città di Rossano, propone l'intitolazione della Sala Rossa di Palazzo S. Bernardino a Giovanni Sapia. "Tributare quello che è il luogo simbolo del dibattito culturale in città alla sua persona sarebbe un atto di auto-coscienza di un’intera comunità. A conferma del proposito – nel suo nome - di voler coltivare la curiosità del sapere e di interrogarsi costantemente sul suo essere e sul suo futuro. Di solito al momento tragicamente alto della morte, nell’orazione pubblica o anche in conversazioni private, si rischia che la persona mancata goda di una particolare benevolenza. E che venga restituita al ricordo di chi l’ha conosciuta o dei più, con un’immagine che va al di là dei propri meriti; in particolare nell’esaltazione dei pregi e la caduta nell’oblio di qualche vizio. Nel caso di Giovanni Sapia c’è una sensazione di altro segno, di insufficienza. Quindi, della consapevolezza della necessità di un futuro impegnato a decifrare e comprendere la sua lunga testimonianza e la poliedrica personalità.
NICOLA CANDIANO: INDAGARE IL PENSIERO SOCIALE E POLITICO DI SAPIA
Credo - scandisce - che sarà interessante, poiché non esiste una produzione culturale staccata dal tempo in cui vive il suo autore, indagare il pensiero sociale e politico di Giovanni Sapia. Sono persuaso che potrebbero uscirne segni di universalità e, quindi, di immanenza nell’attualità. Spero che qualcuno vorrà farlo".