Si è tenuto ieri, nell’Assise civica ubicata a Rossano, il Consiglio Comunale per discutere del Bilancio Programmatico della Città. Non potevano mancare le puntualizzazioni dell’Opposizione con Francesco Madeo: «Una Città di 76.000 abitanti, come quella di Corigliano-Rossano, deve essere gestita da una classe politica e amministrativa che lavora per progetti carichi di una forte ambizione e prospettiva. Il rappresentante di Aria Nuova redarguisce la Giunta Stasi: «Come Consiglieri di Opposizione non abbiamo riscontrato tutto questo all'interno degli atti programmatici presentati, e votati solo dai consiglieri di maggioranza, nel consiglio comunale di ieri sera. Ancora una volta l'Amministrazione ha deciso di costruire questi documenti senza coinvolgere i consiglieri comunali, forse neanche quelli di maggioranza, forse neanche qualche Assessore, e i risultati mediocri si sono visti». Secondo Madeo: «Non abbiamo una strategia ambientale, accusano la Regione per tutti i problemi sapendo che non è la verità, non abbiamo una strategia turistica, non abbiamo una strategia sociale. Non sono riusciti neanche a garantire un adeguato taglio della Tassa sulla Spazzatura per le attività commerciali che la stessa Amministrazione Comunale, estendendo le decisioni prese dal dpcm di Conte, ha chiuso durante il lockdown primaverile. Hanno richiesto ulteriori sacrifici, rispetto a quelli previsti dal Governo, ai propri cittadini, senza una giustificazione scientifica, e oggi scaricano il peso economico direttamente sulle loro spalle. Abbiamo ascoltato numerose giustificazioni per gli errori fatti, basate per lo più sull'emergenza Covid anche per problematiche molto lontane dalla tematica sia per questioni cronologiche che tematiche, la maggiorparte scaricati sui dirigenti e dipendenti comunali, ma non abbiamo registrato mai un vero coinvolgimento del consiglio comunale». Infine, conclude: «I sorrisi, le pacche sulle spalle, non servono a tenere buoni gli amministratori se non riusciamo a sviluppare una strategia amministrativa ambiziosa congiunta. Non siamo in Consiglio Comunale per diventare amici, sarà sicuramente una lieta conseguenza, siamo in Consiglio Comunale per garantire un futuro alla nostra Città, se siamo in grado di farlo bene, altrimenti l'Amministrazione si dimettesse e lasciasse spazio ai prossimi. Ci dispiace solo registrare lo spreco, da parte di stupidi personalismi che da sempre hanno contraddistinto la nostra vecchia politica territoriale, di tante intelligenze e capacità amministrative presenti all'interno del Consiglio Comunale. Basterebbe uno scatto di dignità di qualche amministratore per ribaltare totalmente la situazione e invertire la tendenza negativa che sta portando al baratro tutti noi».