Nell'ambito della prestigiosa
stagione teatrale coriglianese, il celebre attore comico
Lello Arena giungerà in riva allo Jonio domani 25 gennaio. Presenterà al pubblico sibarita l'opera
Parenti Serpenti di Carmine Amoroso. Conosciuto al grande pubblico per il celebre film di Monicelli del 1992, il cult ora trova una sua versione teatrale, affidata alla direzione di Luciano Melchionna. Quale miglior occasione, insomma, per gli amatori del teatro di assistere a uno spettacolo di spessore per il secondo appuntamento della nuova stagione teatrale. Che, si ricorda, è organizzata dall’Associazione Culturale Generazione Futura, con il contributo della Camera di Commercio di Cosenza, della Presidenza della Regione Calabria e il patrocinio del Comune di Corigliano Calabro.
LELLO ARENA, IL CURRICULUM
Il maestro partenopeo fu grande amico e compagno artistico del compianto Massimo Troisi. Protagonista di indimenticabili pièce televisive come ‘La Smorfia’ e cinematografiche (‘Ricomincio da tre’, No grazie, il caffè mi rende nervoso’,‘Scusate il ritardo’). Attore di teatro, cinema e televisione, ha lavorato con Jerry Lewis e Alberto Sordi, Mario Monicelli e i Taviani. Con la sua carica comica e umana, recita nei panni del vecchio papà. In quella che è a tutti gli effetti la rappresentazione di un Natale iprocita. In Parenti Serpenti il suo sguardo è come quello di un bambino. Intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività. E' un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti?
LELLO ARENA PER UN PERSONAGGIO INGENUO MA ANCHE GROTTESCO
Lello Arena, in questa commedia amara e grottesca, è ovunque. In ogni metafora, in ogni rapporto malato, in ogni ipocrisia. Che da nascosta poi si rivela in tutta la sua devastante causticità. Sicuramente il personaggio da lui interpretato, Saverio, rispetto a quello di Panelli diretto da Monicelli è più diretto. Ingenuo ma anche grottesco. E l’eccezionale versione teatrale di Carmine Amoroso rende più feroce il vissuto della commedia. Anche per la magica capacità del teatro di rendere reali le situazioni. Accanto ad Arena sul palco
Giorgia Trasselli, la “tata” della popolare sit-com “Casa Vianello” e interprete di fiction di grande successo. Due ore e mezza di risate in un Natale in famiglia, pieno di ricordi e di regali da scambiare. Che resta l’unico appiglio possibile per tentare di riavviare i legami famigliari. Con un finale a sorpresa. Nel 2017 riceve il premio
Camera di Commercio delle Riviere di Liguria 2017, il riconoscimento che ogni anno viene assegnato allo spettacolo del Festival di Borgio Verezzi. Questa la motivazione: “Portato in scena da una compagnia in stato di grazia e con soluzioni registiche che hanno felicemente coinvolto l’intera piazza. Sempre in bilico tra sorriso e commozione, l’amara e divertente commedia ha molto ben interpretato lo spirito dell’edizione del Cinquantenario del Festival, espresso nella battuta pronunciata da Lello Arena: non c’é niente di male a far ridere la gente, le risate e le lacrime sono emozioni”.
Prevendita Biglietti presso Caffè Alfieri in Via Nazionale a partire da € 7.50. Info: 360395626.