19 minuti fa:Alto Jonio isolato, si torna a parlare del problema dei tagli alla rete ferroviaria
4 ore fa:Va a fuoco un vecchio asilo delle suore: salvato un 92enne disabile
3 ore fa:Il castrovillarese Nicola Regina nominato Cavaliere dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro della Real Casa Savoia
49 minuti fa:Il Codex Purpureus Rossanensis sarà protagonista di una Mostra a Grottaferrata
4 ore fa:Al Giannettasio arriva Doctor B, il medico virtuale per fare prevenzione
2 ore fa:I ragazzi dell’Ipseoa Ipsia di Castrovillari contro la violenza sulle donne
3 ore fa:Maxi operazione contro lo streaming illegale in Italia e in Europa
1 ora fa:Sabato il secondo appuntamento con "Tarsia Teatro", la rassegna del teatro d'autore
2 ore fa:Liste d'attesa e medicina di prossimità al centro dell'incontro tra il Comitato per la Sanità Pubblica e i vertici dell’Asp
1 ora fa:Agricoltura, Smiriglia: «Crollo di oltre 70% per la stagione olivicola 2024»

La minoranza e il problema immigrati ad Amendolara

1 minuti di lettura
Perdita di due finanziamenti regionali per un totale di 800mila euro e presenza in paese di un numero debordante di immigrati: sono i temi di altrettante ”interrogazioni” della Minoranza, di cui si discuterà nel consiglio comunale di questa sera, convocato, secondo quanto sostengono i 4 consiglieri di Minoranza (Martorano, Gaetano, Osnato e Melfi), dopo ben due mesi di pausa. Con la prima interrogazione, la Minoranza contesta all’esecutivo Ciminelli di aver fatto perdere due finanziamenti regionali relativi a “Dissuasori in mare contro la pesca a strascico” e “Lavori di messa in sicurezza del Lungomare” per un totale di 800mila euro “per non aver ottemperato – si legge - al rispetto dei tempi previsti dalle normative regionali”. Con la seconda interrogazione, prendendo spunto da “un episodio poco edificante che ha avuto come protagonisti un’operatrice e un ospite del centro”, si lamenta il fatto che ad Amendolara si sia accumulato, rispetto alla popolazione locale, un numero esorbitante (170) di immigrati. «Si tratta infatti – si legge nella nota - del paese calabrese che, rispetto alla popolazione residente ed attiva, registra la maggiore presenza di immigrati. Premettendo – aggiunge la nota citando che la legge prevede la presenza di 3 immigrati per ogni 1.000 abitanti - che l’Interrogazione non vuole rappresentare una discriminante per i tanti immigrati che sono stati costretti a lasciare il proprio Paese, ma non v’è comunque alcun dubbio che l’utilizzo dell’albergo Enotria e dell’Hotel Grillo per accogliere migranti rappresenti il definitivo certificato di morte di un possibile sviluppo turistico di Amendolara. Si chiede pertanto al sindaco, - si legge infine - quale responsabile della sanità se, al fine di tranquillizzare la popolazione e nell’interesse stesso degli ospiti, siano acquisiti, nel rispetto della privacy, le relative certificazioni mediche». Tramite la stessa nota il gruppo consiliare chiarisce che d’ora in poi si chiamerà “Partito Democratico di Amendolara” con capogruppo l’ex candidato-sindaco Francesco Martorano, mentre i consiglieri Vincenzo Gaetano e Mario Melfi, non essendo tesserati del PD, entrano a far parte del gruppo come indipendenti di sinistra. «Riteniamo infatti - hanno scritto i 4 consiglieri autodefinendosi “di centrosinistra” - che anche in una piccola comunità occorre parlare chiaro alla cittadinanza, senza nascondersi dietro simboli civici». Fonte: La Provincia di Cosenza
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.