Sarà certamente un altro autunno di opportunità per promuovere e creare nuovi scambi commerciali sui mercati nazionali ed esteri. L’occasione è favorita dalla
Camera di Commercio di Cosenza che, in collaborazione con le
Camere di Commercio Italiane all’estero e operatori specializzati, mette in campo nuovi finanziamenti per avviare nuove attività di promozione del territorio cosentino sui mercati internazionali.Si parte dalla promozione della cultura enogastronomica, dove l’obiettivo è quello di raccontare la storia di un territorio ricco di ottimo cibo e vino, per passare dal patrimonio culturale e dalle meraviglie naturalistiche della provincia di Cosenza.Le iniziative di promozione dell’Ente presieduto da
Klaus Algieri sono previste in tre importanti Paesi, due europei e uno nell’America del Nord.Le modalità di partecipazione agli eventi fieristici e le scadenze per la presentazione delle domande sono pubblicate sul sito istituzionale della Camera (
www.cs.camcom.gov.it), dove è possibile consultare le relative manifestazioni di interesse rivolte alle imprese del settore enogastronomico e ai consorzi del settore agroalimentare e vinicolo con una forte connotazione territoriale.Si parte dal
Regno Unito con l’
edizione 2016 di
Welcome Italia, che si terrà a
Londra dal
21 al
23 ottobre. Si tratta di una delle più importanti fiere dedicate ai consumatori britannici, a esperti del settore e ad appassionati gourmet che vogliono scoprire ed esplorare la cultura enogastronomica Made In Italy. Per l’evento, organizzato dalla
Camera di Commercio Italiana in UK, la manifestazione di partecipazione si deve esprimere compilando l’apposito form entro il
9 settembre.Nel mese di novembre, invece, la provincia di Cosenza sarà protagonista nella bellissima capitale olandese, dove per due giorni si terrà
Bellavita Expo, il più grande trade-show del
Benelux dedicato esclusivamente al meglio dei prodotti enogastronomici Made in Italy. L’iniziativa di
Amsterdam, che si terrà nei giorni
20 e
21 novembre, prevede inoltre l’assegnazione del prestigioso
“Bellavita Award”, assegnato al miglior prodotto presente e dedicato ai produttori italiani che vogliono entrare nel mercato olandese e del
Nord Europa o rafforzare la propria presenza in questo contesto. L’adesione alla manifestazione deve essere espressa entro il prossimo
10 ottobre.Il tour promozionale delle aziende cosentine si concluderà con la partecipazione in
Canada all’interno di un’iniziativa organizzata in coordinamento con il
programma MISE “Promozione delle produzioni 100% italiane” e in collaborazione con la
Camera di Commercio Italiana in Canada. Sede della manifestazione sarà
Montreal, dove la Camera di Commercio di Cosenza promuoverà un percorso di valorizzazione organica della cultura enogastronomica del territorio provinciale. Questa importante partecipazione in uno dei mercati americani più apprezzabili, prevede anche delle attività di promozione commerciale e di branding connesse all’evento
Wine and Travel Italy Roadshow. La domanda va compilata telematicamente entro il
5 settembre.La Camera di Cosenza punta sul valore aggiunto che generano le fiere internazionali per le imprese locali, specie se si guarda alle continue evoluzioni dell’economia mondiale e sul crescente interesse per il
Made in Italy.I tre appuntamenti internazionali selezionati dall’Ente camerale cosentino costituiscono un valido strumento per entrare in contatto con nuovi pubblici di riferimento, ma anche per consolidare la propria credibilità sul mercato e cercare nuovi canali di promozione.La
Camera di Commercio di Cosenza non si limita solo a sostenere la fase di promozione delle imprese all’interno delle fiere, ma si preoccupa anche di preparare attentamente la presenza delle aziende alle manifestazioni. Per massimizzare il ritorno di investimento, la partecipazione delle aziende nelle fiere viene attentamente preparata dai responsabili della Camera, dando corpo a una vera e propria pianificazione strategica dell’offerta, che tenga conto non solo degli aspetti legati al proprio prodotto o servizio, ma anche di quegli
asset immateriali, legati ai bisogni dei nuovi potenziali consumatori e al loro soddisfacimento.