Di REDAZIONE In tempi di crisi, tagliare è la parola d’ordine. Particolarmente nelle
Regioni del Sud Italia, dove secondo i dati raccolti dalla
Svimez c’è da impallidire. Sull’ultimo gradino della classifica delle Regioni che investono in
cultura, c’è la Calabria con un mesto
- 43,6%. A fare compagnia alla nostra Regione anche la
Puglia, con il risultato che a fronte di
126 euro per investimenti in cultura, la spesa nel 2013 per le due Regioni è di
68 – 69 euro, poco più della metà della media nazionale. Ed ancora una volta il Sud si differenzia dal resto dell’Italia. In effetti in alcune regioni del centro-nord, Veneto, Emilia Romagna e Toscana gli investimenti per la cultura sono comunque diminuiti del 27% dal 2000-2013. In realtà in tutta Italia si spende pochissimo in cultura, mancano
finanziamenti adeguati, che in Calabria non vengono neanche presi in considerazione. E così che la cultura diventa un bene di lusso, inutile sacrificata a tagli indiscriminati.