InterAZIONI: duecento artisti al Premio Luca D'Amico
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L’arte come espressione dell’intimo: è questo il motivo conduttore di un premio di pittura arrivato, nel 2013, alla sua 4a edizione e che, quest’anno, si traduce in una nuova formula. Giovedì 26 giugno, infatti, nel Museo Madre Isabella De Rosis, duecento artisti a cui il Premio Luca D’Amico ha dato battesimo si confronteranno in un’esposizione artistica che sa inserirsi a pieno titolo in una balsamica attività di promozione dell’arte. «Quest’anno il Premio D’amico assume un’immagine fondamentalmente diversa – racconta a “L’Eco dello Jonio” Antonio D’Amico, organizzatore della kermesse –. Duecento dei cinquecento artisti che si sono alternati sulla scena del Premio nei suoi tre anni di vita esporranno le proprie opere, in quello che si presume sarà un grande confronto, da qui il titolo della mostra “Interazioni”. Ogni artista, con il suo proprio, personale modo di esprimersi, concorrerà al raggiungimento di un obiettivo comune, quello della bella arte.
D’altro canto, il vero scopo del Premio è riuscire a coniugare tecnica e padronanza del colore a prescindere dalla singola forma di espressione. Prospettive? Continuare su questo percorso improntato alla promozione artistica, specie in un territorio – conclude D’Amico - dove le iniziative di questo tipo sono pochissime, nonostante l’inversione di tendenza degli ultimi anni». m.f.