Giunta Mascaro: per Patrizia Curia serve unità d'intenti
Sull'attuale momento politico rossanese interviene il consigliere comunale Patrizia Curia, della lista Mascaro Sindaco. Da sempre molto vicina al Primo cittadino, la Curia affronta il nocciolo del problema: la tenuta della maggioranza. "Viviamo da tempo - esordisce Patrizia Curia - in una situazione di piena e continua emergenza, acuita, per l’ente comunale, anche e soprattutto da una crisi di liquidità senza precedenti (il pagamento degli stipendi dei dipendenti per i prossimi mesi appare problematico). Ritengo che sia giunta l’ora di affrontare senza più indugio alcuno le questioni di maggiore urgenza per non mettere in pericolo il futuro della città e soprattutto dei nostri giovani. Certo non possiamo trascurare o dimenticare le responsabilità del passato per il disastro finanziario che, a mio modesto avviso, vanno attribuite a coloro i quali hanno, da oltre vent’anni, hanno governato la città". La stoccata è per le varie giunte di centro-destra e la parentesi di centro-sinistra del 2006-2011. "Oggi, però, è necessario concentrarsi - prosegue la consigliera Curia - sulle iniziative da intraprendere per scongiurare sia il pre-dissesto che il dissesto stesso dell’ente. Cosa questa ancora possibile per come lo stesso assessore al bilancio Nicola Candiano ha fatto intuire nel corso di una conferenza stampa sull’argomento. Ma per fare ciò occorre unità politica grande senso di responsabilità. Oltre all’unità politica della maggioranza faccio appello a tutti i consiglieri comunali, a prescindere dal partito o movimento di appartenenza, a prodigarsi per il bene di Rossano. e non ci si illuda di poter contare sugli aiuti di cui hanno goduto e godranno altre città. Di fatto Rossano non esiste per la politica regionale, essendo considerata solo una fastidiosa entità da tenere a bada. Rossano non ha santi in paradiso, poiché se li avesse avuti, quelli che avrebbero dovuto essere i santi protettori sia in Regione che in Parlamento, sarebbero intervenuti per impedire che si verificassero tanti eventi pregiudizievoli per al città (chiusura del tribunale e sanità allo sbando). Un’ultima riflessione: le ultime elezioni amministrative hanno evidenziato che a Rossano sono migliaia i cittadini stanchi di una classe politica che ha devastato la città anche per gli anni a venire. E’ gente che vuole vedere un cambiamento, gente esasperata che se pure in passato ha votato “a comando”, ora se ne è pentita. Quindi, in conclusione, smettiamola con litigi a cadenza settimanale finalizzati a consolidare solo il proprio potere e procediamo da subito con una verifica politica per pesare la tenuta della maggioranza, fissando obiettivi a scadenza con il preciso proposito del loro raggiungimento entro i tempi stabiliti".
(Fonte comunicato)